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Bloccato il nuovo bonus acquisti da 500 euro, svelato il motivo

Dopo una lunga attesa, sono cominciati i pagamenti relativi al nuovo bonus acquisti da 500 euro: per tanti l’aiuto è però già stato bloccato.

C’è chi è già stato raggiunto da un pagamento di 500 euro spendibile in acquisti di beni di prima necessità e chi sta ancora pazientemente aspettando. E poi c’è chi, pur credendo di rispondere ai requisiti reddituali della misura e avendo magari ottenuto l’ok da parte dell’INPS, non potrà mai ottenere il contributo. Di fatto, il nuovo bonus acquisti è già stato bloccato o revocato a moltissimi richiedenti. Persone che si erano ormai convinte di poterlo ottenere a breve… Per capire meglio il motivo di questi blocchi e delle conseguenti revoche bisogna fare qualche passo indietro.

L’aiuto negato è la social card Dedicata a Te: una carta prepagata da 500 euro rilasciata a nuclei familiari in difficoltà economica per fronteggiare le spese alimentari, l’acquisto di carburante o degli abbonamenti al trasporto pubblico. La Legge di Bilancio dello scorso anno ha confermato il bonus, ma solo per il 2024. Poi, per molti mesi, nessuno ne ha più parlato. Il decreto attuativo della misura è infatti arrivato in Gazzetta Ufficiale solamente a giugno e i pagamenti hanno avuto inizio nel mese di settembre.

Il bonus per gli acquisti è formalmente dedicato ai nuclei familiari con ISEE entro i 15.000 euro, ma a poter incassare davvero gli aiuti sono soltanto i beneficiari attestati dalle graduatorie stilate dall’INPS e dai Comuni. Molte amministrazioni locali non hanno tuttavia ancora completato le liste, ed è per questo che tanti possibili beneficiari stanno ancora aspettando, senza sapere se otterranno o meno il bonus acquisti da 500 euro.

Il contributo per la spesa familiare è valido per alimentari, carburante o abbonamenti del trasporto pubblico e, secondo quanto annunciato dal Ministero dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Francesco Lollobrigida, sarà offerto a più di un milione di nuclei familiari

Dedicata non a te: a chi è negato il bonus di 500 euro per gli acquisti

La carta può esser ritirata agli uffici postali dopo aver ricevuto la comunicazione dal Comune di residenza. Ma non tutti i possibili beneficiari potranno effettivamente incassare il contributo… Sono infatti esclusi dal bonus acquisti i contribuenti che usufruiscono già di altri aiuti pubblici. Ed ecco spiegato il motivo per cui l’aiuto è stato bloccato o revocato a molti richiedenti.

Mano che compra al supermercato
Dedicata non a te: a chi è negato il bonus di 500 euro per gli acquisti – blitzquotidiano.it

Oltre alla Carta Dedicata a te, il Governo rilascia infatti altre forme di sussidio teoricamente utili per fare la spesa. Come per esempio l’Assegno di Inclusione, che da gennaio ha sostituito il vecchio Reddito di Cittadinanza. Ebbene, l’AdI è incompatibile con la social card. Dunque i percettori dell’assegno non possono ottenere anche il bonus per gli acquisti chiamato Dedicata a Te.

Dopo un po’ di imbarazzato tentennamento, il Governo Meloni deciso di investire maggiori risorse nel bonus rispetto all’anno scorso. Lo Stato spenderà circa 600 milioni di euro proprio per aumentare il valore della carta a 500 euro a nucleo familiare. Per coloro che già possedevano la carta e che hanno ancora i requisiti e rientrano nelle graduatorie, l’importo di 500 euro si ricaricherà automaticamente. Ma, come già capitato l’anno scorso, i richiedenti che ottengono già altre forme di sussidio non potranno godere del bonus. 

A molti è capitato di aver ricevuto l’AdI solo dopo la strutturazione dell’elenco della Carta Dedicata a Te, ed è per questo che l’INPS e i Comuni hanno consegnato la carta prepagata per gli acquisti a tanti richiedenti non contemplati dalla misura. Quindi, a seguito dei controlli, ecco il blocco, per il semplice fatto che il richiedente non rientra più tra gli aventi diritto.

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