Blocco licenziamenti e Cig Covid (selettivi): trovate le risorse per la proroga. Il governo sta lavorando ad un decreto per spostare il termine per prolungare la cig Covid per alcuni settori in crisi, come il tessile, legandola al blocco dei licenziamenti.
Lo si apprende da fonti ministeriali. Che confermano la notizia anticipata dal Sole 24 Ore: nel dl dovrebbe rientrare anche il rifinanziamento della nuova Sabatini.
Blocco licenziamenti e Cig Covid (selettivi): trovate le risorse per la proroga
Le risorse infatti sono esaurite e lo sportello per le domande si è chiuso il 2 giugno. Il provvedimento, il cui valore sarebbe inferiore a 3 miliardi, dovrebbe arrivare all’inizio della prossima settimana. Proprio per evitare che il primo luglio ripartano licenziamenti.
Il decreto sarebbe finanziato con il ‘tesoretto’ accumulato grazie alle richieste inferiori alle attese dei sostegni automatici alle imprese. La platea dei destinatari è infatti di 1,8 milioni contro gli oltre 3 milioni stimati inizialmente dal governo.
L’avanzo si aggirerebbe quindi tra i 4 e i 5 miliardi e sarebbe destinato da una parte ad ampliare la stessa platea, inglobando nei benefici dei sostegni – come indicato dal ministro dell’Economia Daniele Franco – anche le imprese con fatturato tra 10 e 15 milioni di euro.
E dall’altra a prolungare la cassa Covid, a rifinanziare gli incentivi sull’acquisto dei beni strumentali previsti dalla Sabatini. E a rinviare di altri due mesi, fino al primo settembre, la ripresa dell’invio delle cartelle.
Una tranche delle risorse potrebbe infine rimpinguare la dote del Parlamento per le modifiche al Sostegni bis, attualmente all’esame della Commissione Bilancio della Camera.