Acqua, bollette care e fuori legge: via alle autoriduzioni. Ecco come

ROMA – Il 21 luglio un referendum ha deciso che l’acqua in Italia deve rimanere pubblica e che i gestori non devono trarre profitti dalla sua distribuzione. Eppure nelle bollette ci viene ogni mese messa in conto la voce “remunerazione del capitale investito”. Così alcuni cittadini hanno deciso di farsi giustizia da soli, di promuovere un “obbedienza civile” alla legge: hanno iniziato ad applicarsi delle autoriduzioni e a richiedere rimborsi variabili tra il 10 e il 20% della bolletta.

La mobilitazione è stata lanciata dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua perché “a distanza di alcuni mesi, risulta che, in tutto il territorio nazionale, nessun gestore abbia applicato la normativa, in vigore dal 21 luglio, diminuendo le tariffe del servizio idrico. In altre parole tutti i gestori del servizio idrico italiano hanno ignorato con pretestuose argomentazioni l’esito referendario”.

Sportelli informativi sono stati aperti in tutta Italia, da Nord a Sud. Anche nella Capitale non mancano i punti dove chiedere aiuto per avere il rimborso previsto che può arrivare anche al 18% della bollettamensile. “Abbiamo aderito alla campagna promossa dal Forum e aperto cinque sportelli dove i cittadini possono essere aiutati nel compilare la richiesta per ottenere la riduzione della bolletta dell’acqua, così come previsto dal referendum dello scorso giugno” dice Nando Bonessio, presidente regionale dei Verdi.

Gli sportelli, (oltre a quelli già organizzati dal Forum Obbedienza Civile), fino a questo momento sono 5: via Salandra, 6 nel I°Municipio, ogni giorno dalle 17 alle 19; via Raffaele de Cosa, 7, il venerdi dalle 18 alle 20, in Piazza Anco Marzio, la domenica dalle 10 alle 13, e presso il gazebo di via Bonichi il venerdi dalle 9 alle 12 nel XIII Municipio; e presso la Polisportiva Città Futura in via dell’Arcadia 108 il giovedì dalle 17 alle 19 nell’XI Municipio. Sportello anche nella sede del Municipio XVI (aperto il lunedì dalle 10 alle 12 e ogni terzo giovedì del mese dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16.30) promosso da Sel: «Abbiamo fortemente voluto sostenere questa iniziativa – spiega Massimiliano Ortu vicepresidente del Consiglio del municipio – che è una battaglia importante e di democrazia».

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