Per il 2022 arrivano 1,5 miliardi per la decontribuzione e 3,8 miliardi per calmierare gli aumenti delle bollette di gas e luce, aggiungendo quindi circa 1 miliardo a quanto previsto finora: è quanto è previsto nel decreto legge approvato oggi dal Consiglio dei ministri.
Le risorse sarebbero aumentate, rispetto a quanto previsto, grazie ad anticipi di spesa previste dal decreto legge approvato oggi, 9 dicembre, per vaccini e Rfi che liberano risorse per il prossimo anno.
Bollette, nel decreto contro gli aumenti 3,8 miliardi
Questo consentirebbe di aumentare a 3,8 miliardi lo stanziamento totale per contrastare gli aumenti delle bollette.
In manovra ci sono 2 miliardi, a cui si aggiungono 500 milioni dal tesoretto fiscale e altri 300 secondo l’intesa già siglata in Consiglio dei ministri.
Decreto: ristori Covid anche a chi non ha pagato cartelle
I contributi a fondo perduto per le attività danneggiate dal Covid verranno erogati anche a chi sia inadempiente per una o più cartelle esattoriali. Lo prevede una norma di interpretazione autentica, contenuta nella bozza del decreto approvato oggi in Consiglio dei ministri.
La norma prevede infatti che l’Agenzia delle entrate possa erogare i ristori per il Covid senza applicare la procedura che normalmente prevede, per il pagamento di un importo superiore a cinquemila euro, di verificare “se il beneficiario è inadempiente all’obbligo di versamento” relativo a “una o più cartelle” per un ammontare almeno pari e per gli inadempienti, blocca il pagamento.