Bollette elettricità, le prossime aumenteranno in media del 40 per cento. Un aumento col botto. Ma perché? Perché la Transizione Ecologica non è un pranzo di gala e, soprattutto, non è un pasto gratis.
Più domanda di elettricità e maggior prezzo del gas
La ripresa economica in corso su scala mondiale, in Europa e segnatamente in Italia aumenta la domanda di elettricità, aumentano i consumi elettrici in relazione all’aumento delle produzioni e dei consumi. A sua volta l’elettricità non sgorga dal nulla, va prodotta. E la fonte di energia cui si ricorre per produrre elettricità è sempre più il gas. Il gas il cui prezzo mondiale va aumentando. Il gas al posto del carbone. Carbone che costerebbe di meno ma carbone che se fosse ancora a lungo e massicciamente usato equivarrebbe ad una sorta di suicidio ambientale.
Carbone non si deve, ma Transizione costa
Carbone non si deve più, al più presto. Ma per raggiungere gli obiettivi fissati di neutralità delle emissioni nei tempi oltre i quali è certo un crack ambientale la transizione ad altre fonti di energia sarà, anzi è già, costosa, molto costosa. L’aumento delle prossime bollette dell’elettricità ne è solo un piccolo esempio.
Illusione e propaganda
C’è in giro una diffusa illusione: quella della Transizione Ecologica che compri cibo biologico, acquisti merce tutte pubblicizzata come sostenibile, cambi un’auto diesel con una full elettrica (con incentivi e sussidi) e Transizione è fatta. E c’è in giro anche inconsapevolezza aiutata da propaganda: quella secondo cui le fonti di energia non fossile e le rispettive tecnologie siano già in grado di sostituire ciò che rilascia le emissione ammazza habitat umano. Non è vero, per farcela occorre sviluppare tecnologie ancora allo stato embrionale e quelle attuali sembrano in grado di garantire non più di un terzo del fabbisogno necessario. Quindi il passaggio, la Transizione richiede investimenti, comporta costi.
Cominciò con l’aumento del diesel
Aumentare il prezzo del diesel perché diesel inquina troppo. Cominciò così il movimento dei gilet gialli in Francia. Disincentivare per via fiscale l’uso del diesel era ed è un micro passo nella direzione della Transizione ecologica. Ma andò a colpire chi diesel usava per spostarsi e lavorare. E fu rivolta violenta. Anche questo solo un esempio. Le bollette dell’elettricità che aumentano del 40 per cento ci danno una piccola ma sgraditissima sveglia: salvare le condizioni di abitabilità del pianeta è un traguardo di sopravvivenza ma ha un prezzo salato, salatissimo.