Bollette, dal primo ottobre luce a +15,6% e gas a +11,4%. Un rimbalzo dopo i forti ribassi dei mesi scorsi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Settembre 2020 - 18:39 OLTRE 6 MESI FA
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Bollette, dal primo ottobre luce a +15,6% e gas a +11,4%. Un rimbalzo dopo i forti ribassi dei mesi scorsi.

Bollette: dal primo ottobre le tariffe di gas e luce avranno un aumento a doppia cifra, con un rincaro del 15,6% per l’elettricità e dell’11,4% per il gas.

In realtà si tratta di un rimbalzo, spiegano all’Arera (Autorità regolazione energia), dopo i forti ribassi del secondo trimestre 2020 (-18,3% l’elettricità e -13,5% il gas), continuati anche nel terzo trimestre per il gas (-6,7%), con un lieve rialzo per l’elettricità (+3,3%).

Malgrado i rialzi dei prezzi di elettricità e gas a partire dal primo ottobre, nel 2020 la famiglia consumatrice tipo continuerà comunque a beneficiare di un risparmio complessivo di circa 207 euro l’anno rispetto al 2019.

E’ quanto calcola l’Arera, spiegando che per l’elettricità la spesa nel 2020 per la famiglia-tipo sarà di circa 485 euro, con una variazione del -13,2% rispetto al 2019, corrispondente a un risparmio di circa 74 euro l’anno.

Nello stesso periodo, la spesa della famiglia tipo per la bolletta del gas sarà di circa 975 euro, con una variazione del -12% rispetto ai 12 mesi dell’anno precedente, corrispondente ad un risparmio di circa 133 euro l’anno.

La nota dell’Unione Consumatori

I rialzi delle bollette di luce e gas significano per una famiglia tipo spendere su base annua (non, quindi, secondo l’anno scorrevole, ma dal primo ottobre 2020 al 30 settembre 2021 nell’ipotesi di prezzi costanti), 70 euro in più per la luce e 96 euro in più per il gas.

Una maggior spesa complessiva, quindi, pari a 166 euro. Sono i calcoli dell’Unione nazionale consumatori di fronte all’aggiornamento delle tariffe comunicato dall’Arera.

“Una stangata record, che non ha precedenti.

Un primato assoluto. Mai, da quando ci sono gli aumenti trimestrali stabiliti dall’Authority, ossia dal gennaio 2003, si sono verificati rialzi così elevati”, afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori.

La nota di Coldiretti

L’aumento delle tariffe energetiche pesa sui costi delle imprese particolarmente rilevanti per l’agroalimentare, in una situazione fortemente condizionata dall’emergenza Covid.

E’ quanto afferma la Coldiretti.

Il costo dell’energia, oltre a ridurre il potere di acquisto dei cittadini, si riflette, infatti, in tutta la filiera e riguarda sia le attività agricole ma anche la trasformazione e la distribuzione.

I consumi alimentari degli italiani fanno segnare un calo del 10% nel 2020 per effetto del crollo del canale della ristorazione.

A pesare, segnala la Coldiretti, è la crisi della ristorazione dove l’aumento delle bollette va ad aggravare una situazione di sofferenza.

(Fonte: Ansa).