Fiat, Bonanni a Marchionne: “Più profitti ai lavoratori, questa è la sfida”

Pubblicato il 25 Ottobre 2010 - 09:37 OLTRE 6 MESI FA

Raffaele Bonanni

Il leader della Cisl Raffaele Bonanni risponde alle provocazione dell’amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne con una sfida. Domenica 24 ottobre  Marchionne ha affermato che “Fiat potrebbe fare meglio tagliando l’Italia”. Dichiarazioni che hanno sollevato repliche da parte del mondo sindacale e della politica.

”Lancio la seguente sfida all’amministratore delegato del Lingotto – replica Bonanni – arriviamo al pieno utilizzo degli impianti in cambio non solo del salario di produttività, ma anche della ripartizione degli utili e si arrivi ad un livello alto di partecipazione delle decisioni aziendali”.

Intervistato dal Corriere della Sera il sindacalista aggiunge:  ”Lo sapevamo che la produttività è un problema reale” a causa ”dell’immobilismo del governo e dell’ideologismo dell’opposizione”.

Con l’ad del Lingotto Bonanni spiega che la Cisl aveva ”già affrontato il problema”. Il punto, afferma, è ”vedere insieme come si può arrivare ad un utilizzo intensivo degli impianti adeguandoci a ciò che avviene in altri Paesi europei”.

Occorre parlarne ma ad un patto, sottolinea, ”che la discussione avvenga alla luce del sole, di fronte a tutti gli attori ‘sensibili’. E’ assurdo – dice Bonanni – che, in un momento di crisi come quello attuale, di fronte alla perdita ogni giorno di posti di lavoro, si continui a discutere di altro creando un clima che definirei surreale. La classe dirigente appare lontana, quasi insensibile”.