Bonus 200 euro a luglio per mezz’Italia (fino a 35mila euro): chi deve fare richiesta Inps, quando è automatico

Bonus 200 euro una tantum contro il caro vita: a luglio, per chi sta sotto i 35mila euro. Ma non per tutti è automatico

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Giugno 2022 - 16:13 OLTRE 6 MESI FA
bonus 200 euro luglio

Bonus 200 euro una tantum a luglio per chi ha un reddito sotto i 35mila euro (Ansa)

Bonus 200 euro a luglio per mezz’Italia (fino a 35mila euro). Poco più della metà della popolazione italiana (cioè con reddito fino a 35mila euro annui) riceverà a luglio il bonus da 200 euro per far fronte all’aumento dei prezzi di tutti i beni, non soltanto del costo delle bollette.

Bonus 200 euro a luglio per mezz’Italia (fino a 35mila euro)

Il decreto aiuti, varato dal Governo il 3 maggio scorso, è stato ritoccato il 5 maggio proprio per allargare la platea del bonus e raggiungere colf, stagionali e percettori del reddito di cittadinanza.

La misura verrà interamente coperta dalla tassa sugli extraprofitti delle aziende energetiche, che sale dal 10% al 25%, e che darà un gettito da 6,5 miliardi di euro.

Bonus 200 euro, chi lo riceverà in maniera automatica

  • I lavoratori dipendenti, che lo vedranno accreditato direttamente in busta paga:
  • i pensionati, che lo troveranno all’interno del cedolino;
  • chi percepisce il reddito di cittadinanza;
  • i disoccupati, che lo avranno insieme all’assegno.

Chi deve presentare domanda e come

Tutti gli altri dovranno inviare una richiesta all’ente. Le modalità sono diverse per ogni categoria. Per quanto riguarda i lavoratori autonomi sarà istituito un fondo di 500 milioni di euro, che saranno distribuiti in base a criteri di reddito che verranno fissati da un ulteriore decreto ministeriale che sarà emanato entro 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Aiuti.

I dettagli saranno resi noti nel nuovo provvedimento, ma questo dovrebbe valere per chi ha aperto una partita Iva. Chi invece ne è privo e non è iscritto ad altre forme previdenziali obbligatorie per i quali risulti almeno un contributo mensile per il 2021, per ottenere l’indennità va presentata la domanda all’Inps.

L’Inps dovrà ricevere domanda anche dai titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co) con contratto attivo alla data di entrata in vigore del decreto che intendono ricevere l’indennità.