ROMA – Bonus 600 euro, atto secondo. Sono le indennità per i lavoratori autonomi (le cosiddette partite Iva) costretti a casa delle misure anti Coronavirus.
Nella giornata di oggi (16 aprile) saranno accreditati pagamenti per altri 700.000 lavoratori. Avviati anche i pagamenti per i lavoratori stagionali e i lavoratori autonomi dello spettacolo. Lo comunica l’Inps.
L’Inps, al momento, con il supporto dei sistemi di pagamento del MEF e della Banca d’Italia, ha perfezionato l’accredito delle indennità nei confronti di 2.500.000 lavoratori, oltre il 60% di quelli che hanno fatto domanda.
Nello specifico, – spiega Inps – i pagamenti in totale hanno interessato i lavoratori autonomi (67%), i lavoratori agricoli (17%), i liberi professionisti e collaboratori iscritti alla Gestione separata (10%), i lavoratori stagionali (4%) e i lavoratori autonomi dello spettacolo (1%). I pagamenti continueranno nel corso della settimana.
“L’Inps – spiega su Twitter il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà – continua l’erogazione delle indennità da 600 euro del decreto #CuraItalia per i lavoratori autonomi. Coperto il 60% delle richieste, pari a 2,5mln di lavoratori. Un aiuto concreto nei tempi più rapidi possibile per quanti sono in difficoltà a causa del coronavirus”.
Il ministro Gualtieri: “Verosimile bonus a 800 euro”
Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, annunciando lo sblocco dei versamenti del sussidio, ha parlato di un bonus più consistente, 800 euro. E’ così, sono 600 o 800? Il ministro ha usato l’aggettivo “verosimile” per quello da 800 euro. Significa che oggi e fino alla fine della settimana, l’accredito resta quello iniziale, 600 euro.
Ma serve un decreto entro la fine di aprile
Per elevare di 200 euro l’importo del bonus bisognerà aspettare un nuovo decreto. Entro aprile, in modo da coprire (serve una legge per finanziare i provvedimenti) i mesi di aprile e maggio. Se, come ha promesso il ministro del lavoro Nunzia Catalfo, entro la settimana tutte le pratiche saranno chiuse, e se il Governo avrà effettivamente varato entro fine aprile il decreto, il bonus di aprile sarà di 600 euro, a maggio sarà “verosimilmente” di 1000 euro. E cioè l’accredito mensile più il conguaglio a favore del lavoratore dei 200 euro non accreditati ad aprile. (Fonte Ansa)