Bonus affitto, se sei in difficoltà la soglia minima cresce: ecco cosa sta cambiando, i dettagli e le curiosità della vicenda
Come sappiamo uno dei problemi fondamentali della società odierna è proprio quello degli affitti, in quanto in diverse città italiane sia studenti che giovani coppie che hanno deciso di fare il primo passo verso la convivenza, hanno serie difficoltà a trovare una casa con un budget prettamente ridotto. Con il Bonus affitto messo a disposizione dallo Stato per chi è in difficoltà tutto cambia: andiamo a vedere nel dettaglio di che si tratta.
Moltissimi dei nostri utenti, in diverse Regioni d’Italia da nord a sud stanno riscontrando un problema davvero gravissimo riguardo gli affitti che non fanno altro che aumentare, proprio per via del fatto che in molte città si preferisce adibire l’attività a locazione turistica, b&b case vacanze piuttosto che affidarla ad una giovane coppia anche referenziata.
Per fortuna, il Governo ha messo a disposizione il Bonus affitto proprio per alleggerire questo tipo di problema, proprio perché si tratta di un incentivo fiscale che consente di detrarre una parte delle spese sostenute per il canone di locazione. Questa formula riguarda principalmente studenti fuori sede o coloro che hanno bisogno di un affitto perché lavorano fuori.
Andiamo a vedere nel dettaglio come si può richiedere il Bonus affitto e di che cifre si parla: i dettagli e le curiosità
Bonus affitto: ecco come richiederlo e chi può usufruirne
Come abbiamo già accennato, il Bonu affitto è un aiuto economico in termini di detrazione di circa il 19% delle spese sostenute per l’affitto, proprio a coloro che sono studenti o che vivono fuori. Durante la dichiarazione dei redditi, a quanto, pare il contribuente può recuperare una parte dei soldi dati per il canone di locazione.
Il tetto massimo che puoi raggiungere con la detrazione è di circa 2.633 euro all’anno. Per poter recuperare questo credito, è necessario che il contratto di locazione sia regolarmente registrato e che l’Università (in caso di studenti fuori sede) si trovi ad almeno 100 km dal comune di residenza.
Per usufruire del Bonus, queste devono essere inserire nella dichiarazione dei redditi e bisogna conservare il canone di locazione e gli eventuali bonifici o pagamenti in caso di controllo da parte dell’Agenzia delle entrate.
Il consiglio per questa pratica è rivolgersi ad un CAF o ad un commercialista, così facendo potrai ottenere il massimo del beneficio fiscale, evitando errori o sviste burocratiche.