Home > Notizia per Notizia > Economia > Bonus anziani da 850 euro: per cosa va speso

Bonus anziani da 850 euro: per cosa va speso

Dal 2025 entra in vigore un nuovo bonus da 850 euro destinato agli anziani, che però potrà essere speso solo per alcuni servizi specifici.

850 euro di bonus: si tratta di uno dei rari nuovi aiuti economici introdotti nell’ultimo anno dal Governo Meloni. Un sussidio destinato a una categoria precisa di anziani ma che può essere speso esclusivamente per i servizi previsti dal provvedimento con cui si è introdotto l’aiuto. Il bonus, dunque, non è riconosciuto a tutti, ma solo a una particolare categoria di persone. Presentato dall’articolo 34 del decreto legislativo numero 29 del 15 marzo scorso (il cosiddetto Decreto Anziani) come una prestazione universale prevista, il bonus in realtà tanto universale non è…

A poterlo ottenere sono gli anziani non autosufficienti con età anagrafica di almeno ottant’anni e un “bisogno assistenziale gravissimo”. Un requisito, quest’ultimo, che dovrà essere valutato dall’INPS. E non finisce qui, perché gli aspiranti beneficiari dovranno rispettare anche un terzo requisito fondamentale: avere un ISEE sociosanitario inferiore ai limiti stabiliti.

Il valore da non superare per accedere al bonus anziani da 850 euro è di 6.000 euro. Va da sé che i soggetti che rispondono a una simile situazione siano già titolari dell’indennità di accompagnamento, oppure hanno tutti i requisiti per vedersela riconoscere. Il Governo ha presentato questo nuovo aiuto con il nome di assegno di assistenza.

In termini schiettamente economici parliamo quindi di una quota integrativa pari a 850 euro mensili da aggiungere all’indennità di accompagnamento (che è fissata a 531,75 euro). L’aiuto entrerà ufficialmente in vigore il primo gennaio 2025, ma non durerà per sempre. Il provvedimento ha infatti già stabilito un termine fissato per il 31 dicembre 2026. Secondo il decreto, il bonus può essere sfruttato soltanto per delle spese codificate.

Per cosa può essere speso il bonus anziani da 850 euro (l’unico aiuto economico introdotto dal Governo negli ultimi mesi)

Ricapitolando, per ottenere il bonus bisogna aver superato gli ottant’anni ed è necessario versare in uno stato di “bisogno assistenziale gravissimo”. Poi serve pure un ISEE sociosanitario non superiore a 6.000 euro. Per le modalità attuative, tocca invece attendere. Il Governo, infatti, non ha ancora spiegato come l’anziano potrà richiedere e incassare il bonus. Anche se è facile prevedere che a gestire il tutto sarà l’INPS con la solita procedura telematica.

Due anziani a passeggio
Per cosa può essere speso il bonus anziani da 850 euro (l’unico aiuto economico introdotto dal Governo negli ultimi mesi) – blitzquotidiano.it

Il bonus valido per due anni offrirà dunque 850 euro mensili per far crescere l’indennità di accompagnamento. Per questo si tratta di sommare il nuovo bonus ai 531,75 euro di base per arrivare a un totale stimato di quasi 1.400 euro (per la precisione 1.381,76 euro al mese). Cifra che, come ricorda il provvedimento, non concorrerà alla formazione del reddito a fini fiscali.

Ma il nuovo bonus potrà essere usato solo per pagare determinati servizi. Cioè per remunerare il costo del lavoro di cura e assistenza svolto da lavoratori domestici con mansioni di assistenza alla persona (titolari di rapporto di lavoro conforme ai contratti collettivi nazionali). Oppure l’acquisto di servizi destinati al lavoro di cura e assistenza e forniti da imprese qualificate nel settore dell’assistenza sociale non residenziale.

Gestione cookie