ROMA – Bonus asili nido, 1000 euro a bambino (nati dal 2016): domande all’Inps dal 17 luglio.Vale per tutti. Il bonus asili nido da mille euro a famiglia è stato introdotto con la legge di bilancio 2017 e dal 17 luglio sarà possibile presentare domanda all’Inps per riceverlo. Il bonus spetta ai genitori che abbiano avuto figli o li abbiano adottati dal 1° gennaio 2016 e sono residenti in Italia e può essere utilizzato sia per asili nido pubblici che privati. Non toccherà però a tutti, dato che sono stati stanziati solo 144 milioni.
Paolo Baroni sul quotidiano La Stampa scrive che le domande possono essere presentate all’Inps dal 17 luglio al 31 dicembre 2017, sia via web che telefonicamente:
“Web, utilizzando i servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino attraverso il portale dell’Inps, tramite Pin dispositivo, Sistema pubblico di identità digitale (Spid) o Carta nazionale dei servizi (Cns).
Contact center integrato. Chiamando il numero verde 803.164 (numero gratuito da rete fissa) o il numero 06164.164 (numero da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante); oppure utilizzando i servizi offerti dai tanti enti di patronato”.
Ad avere diritto al bonus sono tutti i genitori di minori che sono nati o che sono stati adottati dal 1° gennaio 2016, che sono residenti in Italia e vale oltre che per i cittadini italiani anche per quelli comunitari o in possesso di permesso di soggiorno di lungo periodo:
“L’Inps con la circolare n.88 precisa che il beneficio spetta ai genitori di minori nati o adottati dal 1 gennaio 2016, residenti in Italia, cittadini italiani o comunitari, o in possesso del permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo ovvero di una delle carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione Europea previste dagli artt. 10 e 17 del D.lgs. n. 30/2007. Ai cittadini italiani, per tale beneficio, sono equiparati i cittadini stranieri aventi lo status di rifugiato politico o lo status di protezione sussidiaria. Il richiedente dovrà essere colui che ha affrontato l’onere della spesa per quanto concerne l’asilo nido e dovrà essere anche convivente in caso di agevolazione per supporto domiciliare”.
Ad ogni famiglia sarà corrisposto un contributo di mille euro da utilizzare per pagare le rette di asili nido, sia pubblici che privati, per i bimbi con meno di 3 anni affetti da gravi patologie croniche:
“L’erogazione del bonus avverrà con cadenza mensile e sarà parametrato in 11 mensilità per quanto concerne la frequenza dell’asilo nido e in unica soluzione per il supporto domiciliare. Le istruzioni operative per l’anno 2017 consentiranno di gestire la fase transitoria dal 1 gennaio 2017 alla data di rilascio dell’applicativo senza alcun pregiudizio per gli aventi diritto dalla data di entrata in vigore della norma. Trattandosi di norma di prima applicazione – spiega ancora l’Inps – il primo pagamento comprenderà l’importo delle mensilità documentate sino a quel momento maturate. A partire dal mese successivo a quello di rilascio della procedura, il pagamento avrà cadenza mensile”.