Comprende incentivi anche per le Euro 6, oltre che un aumento dei bonus auto per le ibride e le elettriche.
E’ l’impalcatura dell’accordo sugli aiuti al settore auto a cui sta lavorando tutta la maggioranza.
L’emendamento originario al Dl Rilancio – che era firmato da Pd, Iv e Leu – prevedeva che per l’acquisto di Euro 6 l’incentivo fosse di 2 mila euro da parte dello Stato e di 2 mila euro da parte dei concessionari.
Bonus auto, 1500 euro contributo statale (+2mila)
Ora si starebbe ragionando su un aiuto pubblico di 1500 euro, fermo restando quello da 2 mila da parte del concessionario.
Le auto Euro 6 sarebbero quelle con emissioni di Co2 fra i 61 e i 110 grammi al chilometro. Il bonus sarebbe legato alla rottamazione di modelli vecchi oltre 10 anni, bonus da dimezzare senza rottamazione.
Moda, multi-store, eventi… gli aiuti
Intanto anche la moda, il settore delle cerimonie e degli eventi e la ceramica hanno avuto un piccolo aiuto specifico, con fondi da 5 milioni ciascuno per ristori a fondo perduto.
Altri 5 milioni vanno alle camere di commercio all’estero.
Per i multi-store è arrivato il credito d’imposta, ma al 20%, sugli affitti di marzo, aprile e maggio (concesso a chi ha ricavi oltre i 5 milioni). (fonte Ansa)