Bonus partite Iva e baby sitter: fare il Pin è più semplice. Le istruzioni Inps Bonus partite Iva e baby sitter: fare il Pin è più semplice. Le istruzioni Inps

Bonus partite Iva e baby sitter: fare il Pin è più semplice. Le istruzioni Inps

ROMA – I lavoratori autonomi che intendono chiedere il bonus messo in campo per l’emergenza coronavirus e le famiglie che vogliono fare richiesta del bonus baby sitter ma non hanno ancora il Pin Inps possono chiederlo con una procedura semplificata.

Prestazioni solo per via telematica

Lo scrive l’Inps in un messaggio appena pubblicato. Queste prestazioni – spiega l’Istituto – saranno accessibili esclusivamente in modalità telematica. L’accesso ai servizi online dell’Inps può avvenire attraverso il Pin dispositivo; lo Spid,; la Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE); la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

“Per garantire a tutti i cittadini il diritto di accesso alle prestazioni economiche e agli altri servizi individuali con modalità interamente telematiche” – si legge – l’Istituto ha deciso di semplificare la modalità di compilazione e invio on line per alcune delle domande di prestazione per l’emergenza Coronavirus e apprestare una nuova procedura di rilascio diretto del Pin dispositivo tramite riconoscimento a distanza.

La modalità semplificata varrà per l’indennità dei lavoratori autonomi, dei collaboratori e dei professionisti con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa e per i bonus per i servizi di baby-sitting.

Le istruzioni per fare la richiesta

La richiesta del Pin può essere effettuata attraverso: il sito internet www.inps.it, utilizzando il servizio “Richiesta Pin”; Contact Center, chiamando il numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa), oppure 06 164164 (a pagamento da rete mobile).

Una volta ricevute (via SMS o e-mail) le prime otto cifre del Pin, il cittadino le può immediatamente utilizzare per la compilazione e l’invio della domanda on line. Per il bonus baby sitter la domanda si può fare con il Pin semplificato ma bisognerà aspettare la seconda parte del Pin (che arriva a casa) per l’iscrizione sulla piattaforma del libretto famiglia.

Inoltre l’Inps a breve rilascerà una procedura di emissione del Pin con il riconoscimento a distanza, gestita dal Contact Center, che consentirà ai cittadini di ottenere, in un unico processo da remoto, un nuovo PIN con funzioni dispositive senza attendere gli ulteriori 8 caratteri del PIN che ordinariamente venivano spediti tramite il servizio postale. (fonte Ansa)

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