Bonus casa, proroga 19 aprile comunicazioni degli amministratori. Tutte le spese connesse agli interventi sono agevolate e seguono la percentuale di sconto dei lavori.
Parcelle scaricabili grazie alla cessione del credito e sconto in fattura
Un incentivo in grado di fare la differenza, soprattutto per i clienti non dotati di partita Iva. E che, quindi, non possono “scaricare” ordinariamente queste spese.
Grazie alla cessione del credito o dello sconto in fattura, anche le parcelle dei professionisti potrebbero essere monetizzate dal contribuente senza transitare per forza dal modello dichiarativo. Niente sconto invece per la parcella dell’amministratore.
Sul piano normativo l’ultima novità è l’ulteriore proroga per gli amministratori che devono trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati delle spese sostenute dal condominio per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni e per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici per l’arredo di parti comuni dell’edificio ristrutturato.
Sempre sul tema, c’è tempo fino al 15 ottobre per lo sconto in fattura di partite Iva e imprese.
Bonus casa, proroga 19 aprile comunicazioni degli amministratori
Con un provvedimento firmato d’intesa con il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato -, viene ulteriormente estesa, dal 7 aprile al 19 aprile 2022, la finestra temporale utile per l’invio delle comunicazioni delle spese sostenute nel 2021.
La proroga segue il precedente provvedimento del 16 marzo, con il quale l’Agenzia delle Entrate, rinviando dal 16 marzo al 7 aprile il termine per l’invio dei dati, aveva accolto le esigenze manifestate dagli operatori per assicurare la trasmissione di informazioni il più possibile corrette e complete per la predisposizione della dichiarazione precompilata.
L’ulteriore proroga viene prevista senza impatti sul calendario della campagna dichiarativa 2022. Considerato che è stata spostata dal 30 aprile al 23 maggio la data a partire dalla quale l’Agenzia rende disponibile la dichiarazione precompilata 2022 relativa all’anno 2021.