Un programma strutturato di nuovi bonus dedicato a famiglie con ISEE basso e con figli o anziani a carico: come funziona.
Arriva un aiuto concreto per le fasce economicamente più fragili della popolazione: una serie di bonus dedicati al supporto alle famiglie, con particolare attenzione a quelle con figli giovani a carico e in cui si registra la presenza di anziani.
Per poter ottenere l’aiuto bisogna rispondere a dei precisi requisiti inquadrati in soglie ISEE, che variano però a seconda della composizione della famiglia. L’aiuto in questione è offerto sotto forma di voucher. Ovvero strumenti di pagamento offerti a chi ne ha diritto attraverso cui pagare bene e servizi stabiliti in base al bando della misura assistenziale.
In Italia sono attive diverse misure simili, sia a livello nazionale che locale. In molti casi, l’aiuto si ottiene tramite richiesta formale, in altri è l’organo competente a individuare attraverso le proprie liste i possibili beneficiari. Per i bonus in questione, quello dedicato a famiglie con ISEE basso e figli sotto i diciassette anni o anziani, si procederà tramite domanda.
Ad aver presentato l’aiuto è la giunta del Comune di Pescara, quindi si tratta di un bonus comunale. L’aiuto si articola attraverso tre diversi voucher introdotti per il sostegno alle famiglie in difficoltà. Per poter ottenere il bonus dedicato alle famiglie e ai figli bisogna presentare opportuna domanda al Comune chiedendo di beneficiare dei voucher di “Pescara solidale“.
Il progetto, fortemente voluto dal settore Politiche sociali del Comune, mira ad aiutare le famiglie con figli piccoli o adolescenti o anziani a carico: si tratta di un bonus spendibile in beni materiali o per partecipare ad attività socio-educative-sanitarie. In tutto, il Comune di Pescara metterà a disposizione più di cinquecento voucher, per un totale di più di 200.000 euro di fondi (ministeriali e regionali).
Il primo bonus dà diritto a dei voucher per le attività socio-educative; gli altri due bonus danno invece accesso al voucher per le forniture di beni. Il sindaco Masci ha spiegato che i voucher saranno da 300 a 500 euro e spendibili per svolgere determinate attività o per acquistare prodotti. Con iniziative rivolte ai nuovi nati e ai ragazzi fino a diciassette anni, ma anche agli anziani.
Quindi è previsto anche un voucher da 475 euro a famiglia per poter iscrivere i figli dai zero ai diciassette anni ad attività sportive, educative (tra cui anche asili nido) o sociali, con l’importo che raddoppia in caso di disabilità. Ogni famiglia, va ricordato, potrà però chiedere un solo voucher. Tutti i servizi e le forniture potranno essere fruiti o acquistati soltanto nelle attività iscritte al Catalogo apposito.
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