Bonus mamma, perché quasi la metà delle beneficiarie non lo ha chiesto?

Il bonus mamma ha avuto una partenza lenta. Non tutte le potenziali beneficiarie hanno fatto domanda per l’esonero contributivo introdotto dalla legge di bilancio, pensato per aumentare la busta paga delle lavoratrici con figli. Secondo l’Inps, da gennaio hanno presentato la richiesta 484.730 madri lavoratrici su una platea di circa 800 mila, suddivise in 362.726 lavoratrici madri di due figli e 122.004 madri di tre.

Bonus mamma, solo 484mila domande su 800mila

La norma prevede, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, un esonero del 100% dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico delle lavoratrici madri di tre o più figli, con contratto a tempo indeterminato, fino al mese del diciottesimo compleanno del figlio più piccolo. Lo stesso esonero, in via sperimentale, è previsto dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024 per le madri di due figli, fino al decimo compleanno del figlio più piccolo. Il massimo sgravio è di 3 mila euro lordi l’anno, circa 250 euro al mese.

Bonus mamma, perché quasi la metà delle beneficiarie non lo ha chiesto? (foto ANSA) – Blitz quotidiano

Perché il 40% non lo ha chiesto?

Nonostante la misura sia stata pensata per agevolare le lavoratrici, non sembra aver riscosso successo. Solo circa il 60% delle potenziali beneficiarie ha presentato domanda per il bonus introdotto dal governo Meloni. Una delle possibili cause del flop è il taglio del cuneo fiscale per redditi fino a 35mila euro, che non è cumulabile con il bonus mamma, scoraggiando molte lavoratrici.

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Filippo Limoncelli