Bonus mobili ed elettrodomestici retroattivi. Giallo tv: c’è il rimborso?

© Roberto Monaldo / LaPresse 18-10-2004  Lodz (Polonia) Economia Inaugurazione del nuovo stabilimento di frigoriferi di Merloni Elettrodomestici Nella foto Catena di montaggio all'interno dello stabilimento
(Foto Lapresse)

ROMA –  Elettrodomestici e mobili, il bonus è retroattivo. Ma vale anche per i televisori? Il Governo dovrà rispondere. Lo sconto fiscale del 50% fino ad un massimo di 10mila euro di spesa si applica dal 6 giugno scorso, data in cui è entrato in vigore il decreto legge. Interessa mobili, forni di classe A e grandi elettrodomestici non inferiori alla classe A+, come frigoriferi, lavatrici, congelatori, asciugatrici e lavastoviglie. Si applica solo se si stanno facendo anche dei lavori di ristrutturazione nell’immobile.

Nella norma, però, come nota il Sole 24 Ore, non c’è un esplicito riferimento ai televisori. Beneficiano del bonus? Nel decreto è scritto che le detrazioni sono previste, oltre per i mobili, per “l’acquisto di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (per i forni basta la classe A) limitatamente alle apparecchiature dotate di etichetta energetica”. Quindi anche televisori e lampade oppure no? Il Governo dovrà chiarire.

Per avere indietro i soldi bisogna poi fare attenzione a come si pagano i mobili e gli elettrodomestici. E’ necessario che il pagamento avvenga tramite bonifico bancario, in cui si deve indicare la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione, il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale si fa il bonifico.

Se i requisiti ci sono tutti lo sconto fiscale potrà essere spalmato lungo dieci periodi di imposta: dal 730 o Modulo Unico del 2013 a quelli del 2014.

 

 

 

 

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