Il governo ha introdotto importanti novità sul Bonus Natale 2024, una misura volta a sostenere i lavoratori e i consumi in un periodo tradizionalmente costoso per le famiglie italiane. Il viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, ha confermato un ampliamento significativo del numero di persone che potranno beneficiare del bonus, che passa da un milione a oltre 4,5 milioni di potenziali percettori. Tra i principali cambiamenti, non è più necessario avere un coniuge a carico: basterà avere almeno un figlio a carico per poter presentare la domanda.
La modifica più rilevante è l’eliminazione dell’obbligo di avere un coniuge a carico. Con le nuove regole, i beneficiari possono includere:
Il Bonus Natale di 100 euro può essere erogato direttamente nella busta paga di dicembre, unitamente alla tredicesima mensilità. Per poter beneficiare della somma, i lavoratori devono presentare un’autocertificazione al proprio datore di lavoro, dichiarando di avere i requisiti richiesti, tra cui:
Per i dipendenti pubblici, il portale NoiPa ha comunicato che la scadenza per l’invio dell’autocertificazione è fissata a venerdì 22 novembre, alle ore 12:00. L’operazione sarà automatizzata e potrà essere effettuata nell’Area personale del sito, dove sono disponibili tutte le istruzioni necessarie.
Nel settore privato, la scadenza potrebbe variare da azienda ad azienda, ma è importante che le richieste siano presentate con anticipo per consentire le verifiche e l’elaborazione della domanda all’interno della busta paga di dicembre, insieme alla tredicesima. Ogni azienda avrà la possibilità di fissare una propria data limite per la presentazione, ma dovrà rispettare i tempi tecnici per l’erogazione del bonus.
Cosa succede se la richiesta viene inoltrata oltre il termine stabilito? Nonostante il ritardo, i beneficiari non perderanno il bonus. Sarà comunque possibile recuperare l’importo in fase di dichiarazione dei redditi per l’anno successivo, attraverso una detrazione. In questo caso, i 100 euro non verranno accreditati in busta paga, ma saranno detratti direttamente dalle somme dovute al Fisco.