Bonus vacanze al via dal primo luglio: fino a 500 euro per pagare hotel e b&b. Come ottenerlo Bonus vacanze al via dal primo luglio: fino a 500 euro per pagare hotel e b&b. Come ottenerlo

Bonus vacanze al via dal primo luglio: fino a 500 euro per pagare hotel e b&b. Come ottenerlo

ROMA  –  Bonus vacanze al via dal primo luglio. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le regole per richiederlo. 

Condizione necessaria, un reddito ISEE non superiore a 40mila euro. Il bonus, previsto dal decreto Rilancio, si potrà chiedere per pagare servizi offerti in Italia da imprese turistico-ricettive, agriturismi e bed&breakfast.

Bonus vacanze, requisiti e regole

FINO A 500 EURO  –  Se la famiglia è composta da almeno tre persone il bonus può arrivare a 500 euro mentre il limite è 300 in caso di due componenti e 150 se si tratta di un single.

Il bonus si utilizza per l’80% sotto forma di sconto per il pagamento del servizio turistico e per il 20% come detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi.

VA UTILIZZATO TUTTO INSIEME  –  Le spese devono essere sostenute in un’unica soluzione per i servizi resi da una sola struttura ricettiva. Vanno documentate con fattura, documento commerciale o scontrino/ricevuta fiscale emesso dal fornitore, con indicazione del codice fiscale di chi intende fruire del bonus.

SI CHIEDE CON APP IO  –  Per richiedere l’agevolazione il cittadino deve installare ed effettuare l’accesso a IO, l’app dei servizi pubblici, resa disponibile da PagoPA. E’ necessaria per l’accesso l’identità digitale SPID o la Carta d’Identità Elettronica (CIE 3.0).

REDDITO ISEE SOTTO 40.000 EURO  –  Per chiedere il bonus il contribuente deve avere una Dichiarazione sostitutiva unica (DSU ) in corso di validità, da cui risulti un indicatore ISEE sotto la soglia di 40mila euro. In caso positivo otterrà un codice univoco e un QR-code che potranno essere utilizzati per la fruizione del bonus.

Come si usa

L’80% dell’agevolazione viene attribuita ad uno qualunque dei componenti della famiglia sotto forma di sconto diretto, al momento del pagamento, presso la struttura ricettiva. 

Il restante 20% sarà portato in detrazione dalle imposte dovute nella dichiarazione dei redditi del prossimo anno da chi ha utilizzato lo sconto. Questi dovrà essere l’intestatario della fattura, del documento commerciale o dello scontrino/ricevuta fiscale.

Al momento del pagamento dell’importo dovuto chi intende fruire del bonus deve comunicare al fornitore il codice univoco generato dall’app IO o esibire il relativo QR-code.

Per riscuotere il bonus la struttura ricettiva dovrà verificarne la validità  inserendo il codice univoco, il codice fiscale del cliente e l’importo del corrispettivo dovuto in una procedura web dedicata.

La procedura è disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate, accessibile con le ordinarie modalità di accesso ai servizi telematici dell’Agenzia (SPID, CIE, credenziali Entratel/Fisconline).

In caso di esito positivo del riscontro, il fornitore può confermare a sistema l’applicazione dello sconto.

Il fornitore recupera lo sconto fatto sotto forma di credito d’imposta, che potrà essere utilizzato in compensazione nel modello F24 senza limiti di importo.

Potrà altrimenti essere ceduto a terzi, anche diversi dai propri fornitori, compresi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari. La cessione dovrà essere comunicata all’Agenzia attraverso una procedura web dedicata. (Fonte: Ansa)

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