Il+boom+della+Cina+%C3%A8+finito%2C+Pechino+annega+nel+debito%3A+l%26%238217%3Borizzonte+%C3%A8+la+stagnazione%2C+il+Giappone+insegna
blitzquotidianoit
/economia/boom-cina-finito-pechino-annega-nel-debito-stagnazione-3554535/amp/

Il boom della Cina è finito, Pechino annega nel debito: l’orizzonte è la stagnazione, il Giappone insegna

Il boom della Cina è finito. Il modello economico che la ha sollevata dalla povertà e la ha portato a essere un gigante è ormai rotto.

Il boom della Cina è finito, Pechino annega nel debito

La Cina sta “annegando nel debito ed è a corto di cose da costruire”. E i segnali di difficoltà si avvertono anche nelle province più remote.

Senza aggressivi stimoli da parte di Pechino e sforzi per sostenere il settore privato, alcuni economisti – riporta il Wall Street Journal – temono che il prolungato rallentamento possa trasformarsi in una stagnazione.

Simile a quella sperimentata dal Giappone dagli anni 1990, quando lo scoppio della bolla immobiliare causò anni deflazione e crescita limitata.

Pechino dovrà assorbire 1000 mld di dollari di attività in sofferenza

Diversi sviluppatori cinesi devono più di 1 miliardo di yuan (quasi 140 milioni di dollari) in commissioni all’unità di Shenzhen di Centaline, agenzia immobiliare di Hong Kong, costretta per mancanza di liquidità a sospendere i pagamenti ai propri dependenti.

Secondo il South China Morning Post, in base a un documento dell’agenzia circolato online, è solo l’ultimo caso rilevante delle difficoltà legate alla recessione immobiliare, alle difficoltà finanziarie degli sviluppatori.

E ai fallimenti che incidono sui pagamenti tempestivi delle commissioni a Centaline, con conseguenti perdite finanziarie significative per il gruppo.

Il documento ha rivelato che le commissioni non pagate da sviluppatori e altri agenti a Centaline Property Agency (Shenzhen) hanno superato 1 miliardo di yuan.

Di cui 535 milioni già oggetto di contenzioso per l’esecuzione, inclusi 400 milioni di yuan giudicati dal tribunale e 135 milioni in attesa di giudizio.

I principali sviluppatori che Centaline Shenzhen ha citato in giudizio includono Evergrande, Shimao e Logan. Nel frattempo, gli analisti prevedono che il governo cinese potrebbe avere la necessità di assorbire circa 1.000 miliardi di dollari in attività in sofferenza dal settore immobiliare.

Soprattutto dopo che Evergrande ha presentato la scorsa settimana negli Usa istanza di bancarotta protetta (ex capitolo 15) allo scopo di bloccare i creditori statunitensi.

Mentre è in fase di negoziazione un accordo di ristrutturazione tra i procedimenti in corso a Hong Kong e nelle Isole Cayman.

Warsamé Dini Casali

Blitzer della prima ora, cerco di interpretare le notizie senza litigare con i fatti. Relativista tiepido, credo in un’informazione libera ma non nel mito della sua presunta neutralità. Considero il giornalismo online un’opportunità e una sfida: senza rischi che gusto ci sarebbe?

Recent Posts

500 euro ai figli under 14 per i corsi extrascolastici. A chi spetta il bonus, requisiti e le eccezioni

Fratelli d'Italia (FdI) ha proposto un emendamento alla manovra economica che prevede un contributo di…

14 minuti ago

Bimbo di 4 anni lasciato senza pranzo perché il padre aveva dimenticato di pagare il ticket da 9 euro della mensa

Un episodio sconcertante ha scosso la città di Sulmona, in provincia de L'Aquila, dove un…

44 minuti ago

L’esercizio fisico non solo fa bene al corpo, ma anche ai neuroni

Non è un segreto che l'esercizio fisico faccia bene al corpo, ma una nuova scoperta…

1 ora ago

In lavastoviglie metti solo pentole, piatti e bicchieri? Hai sempre sbagliato: ecco le funzioni inimmaginabili di cui ti innamorerai

Quando pensavamo che in lavastoviglie avremmo lavato solo piatti, bicchieri e posate, in realtà sbagliavamo…

1 ora ago

Il video della gaffe della Meloni: “Fiera che col mio governo il tasso di disoccupazione femminile sia il più alto di sempre”

Giorgia Meloni interviene in videocollegamento con il comizio della coalizione di Centrodestra a Bologna, facendo…

2 ore ago