Acquisti di nuovo protagonisti sui principali mercati asiatici, all’indomani di una seduta interlocutoria seguita ad una serie di ribassi consistenti. L’inversione di tendenza è stata generata dalle misure annunciate dal governo di Tokyo per deprezzare la divisa nipponica nei confronti di dollaro ed euro e favorire così le esportazioni.
Ne hanno tratto vantaggio i principali titoli automobilistici e dell’elettronica a partire da Nissan (+3,17%), Suzuki (+3,05%) e Honda (+1,63%), che vende in occidente il 40% della propria produzione. Piu’ cauta Toyota (+0,44%), alle prese con nuovi richiami di autoveicoli difettosi. Bene anche il produttore di apparecchi fotografici e di precisione Konica-Minolta (+2,86%), Sony (+2,65%), Casio (+2,28%), Olympus (+1,91%) e Canon (+0,86%). In campo bancario rialzi per Sumitomo Trust & Banking (+2,86%), Bank of Yokohama (+0,81%)e Mizhuo Financial Group (+0,75%).
Sulla piazza di Hong Kong, ancora in fase di contrattazioni, scivola China Life (-2,45%), mentre a Shanghai gli acquisti si concentrano sul farmaceutico Whuan Humanwell (+8,78%) e sul petrolifero China Oilfield Services (+5,63%). Positivi a Sidney gli estrattivo-minerari Lynas Corporation (+8,99%) ed Equinox (+2,56%).
Bene il finanziario Ing Industrial Fund (+4,49%)e l’editore Fairfax Media (+4,41%), i cui conti di fine esercizio hanno superato le attese degli analisti con un utile di 250 milioni di dollari Usa a fronte di una perdita di circa 350 milioni di dollari registrata nell’esercizio precedente. Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse di Asia e Pacifico. – Tokyo +0,95% – Hong Kong +0,24% (seduta in corso) – Shanghai +0,33% – Taiwan +0,43% – Seul -0,01% – Sidney +0,32% – Mumbay +0,04% (seduta in corso) – Bangkok +1,02% – Giakarta -0,40%.