I risultati dello studio sono sorprendenti
Ebbene, analizzando il ciclo di vita di questi accessori ed una vasta gamma di indicatori, dall’impatto sul cambiamento climatico alla riduzione dell’ozonosfera passando per l’effetto sugli ecosistemi, lo studio ha calcolato quante volte dovremmo riusare i diversi sacchetti in modo da neutralizzarne l’impatto ambientale.
Ebbene, a sorpresa, il dato peggiore è registrato proprio per la borsa di cotone. Per riuscire ad azzerare il suo impatto ambientale, infatti, deve essere utilizzata almeno 7000 volte. Questo, a causa della grande quantità di risorse necessaria per produrne una e l’inquinamento che ne deriva.
Non solo: per quanto riguarda il cotone organico, i risultati sono ancora più severi. Non utilizzando fertilizzanti e pesticidi, diminuisce la resa di coltivazione e si determina una richiesta di risorse maggiore rispetto al cotone classico. Secondo il report, una borsa di cotone organico deve essere utilizzata almeno 20mila volte per azzerare l’impatto ambientale.
Insomma, la risposta alla domanda non è così scontata quanto si crede, soprattutto ora che le borse di cotone sono diventate quasi un accessorio alla moda.
Tuttavia, bisogna specificare che questo non è il primo studio che analizza la questione. Già nel 2006 un report dell’Environment Agency britannica aveva calcolato che la borsa di cotone deve essere utilizzata in media almeno 173 volte per avere un impatto ambientale inferiore ad una busta di plastica HDPE.
All’epoca, la produzione di sportine di cotone era nettamente inferiore e venivano utilizzate molto meno.
Questo ovviamente non vuol dire dover tornare alla plastica, ma sicuramente avere un uso consapevole della busta di cotone. Evitare di acquistarne in grandi quantità e cercare di ottimizzarne l’utilizzo.
D’altro canto, gli studi evidenziano la necessità di sensibilizzare le aziende nel produrre oggetti più resistenti ai lavaggi e all’usura, così che borse di cotone possano essere utilizzate per più tempo.