Borsa: l'Europa parte ancora male, pesano sempre i timori del debito Usa

MILANO – I timori sulla mancanza di un accordo per l'innalzamento del tetto del debito Usa, la preoccupazione per i conti pubblici dell'Eurozona e una serie di trimestrali negative segnano l'avvio in 'rosso' delle Borse europee, reduci da quattro sedute negative.

Tutti i listini del Vecchio Continente registrano ribassi contenuti entro il punto percentuale, recuperando un po' di terreno rispetto ai minimi segnati nella prima fase delle contrattazioni.

Oltre agli ormai consueti temi che agitano i mercati (debito Usa e conti pubblici dei Paesi periferici dell'Eurozona), a guastare l'umore degli investitori hanno contribuito alcune trimestrali deludenti come quella del Credit Suisse (-3%), Basf (-5,9%), Air France (-8,4%) e Telefonica (-0,7%).

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