Borsa, ci si mette anche il guasto. Milano -5%, spread a 394 punti

Pubblicato il 4 Agosto 2011 - 18:36 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Non bastava il giovedì nero con perdite superiori al 3%. A Piazza Affari, in extremis arriva anche il guasto con l’indice Ftse Mib che si ferma improvvisamente e rimane bloccato. La Borsa di Milano, così, ha chiuso  la seduta del 4 agosto senza comunicare la variazione del suo indice di riferimento. Il calcolo del Ftse Mib è stato sospeso alle 17 precise, per probabili, ma non ufficialmente precisate, ragioni tecniche.

Milano è precipitata del 5,16% (il peggior calo dal maggio del 2010) tra i ribassi-choc dei suoi titoli guida, con Intesa Sanpaolo e Fiat entrambe in calo del 10%, tallonate da Unicredit (-9%). Piazza Affari ha portato così al 20% la perdita da inizio anno.

Le Borse del circuito Nyse EuroNext, Parigi, Amsterdam, Lisbona e Bruxelles, colpite dal black-out per circa un’ora, dalle 16.28 alle 17.21, hanno subito la sospensione delle contrattazioni per poi chiudere tutte in pesante arretramento. La Commissione di Vigilanza sulla Borsa ha avviato gli accertamenti per capire cosa ha portato alla sospensione degli indici in Piazza Affari. Secondo le prime ipotesi potrebbe essersi trattato di un problema di raccolta e diffusione dei dati, nato da un blocco dei flussi informativi funzionali al calcolo degli indici, mentre le attività di trading si sono svolte con regolarità

Londra ha perso il 3,43%, Parigi il 3,9% e Francoforte il 3,4%. Molto pesante anche Madrid (-3,8%) anche se la maglia nera tocca ancora una volta a Milano (-5%). Lo spread, il differenziale tra i titoli di stato decennali italiano e tedesco si è riallargato fino a 394 punti base, nuovo massimo dall’introduzione dell’euro, dopo una chiusura a 370 mercoledì.