MILANO – Piazza Affari chiude la prima parte di una seduta segnata ancora una volta dai timori per i conti pubblici dell'Eurozona e dalle incertezze sull'innalzamento del tetto del debito Usa con gli indici in profondo rosso. Il Ftse Mib arretra dell'1,53% e il Ftse All Share perde l'1,43%, collocando Milano in coda ai listini – tutti in rosso – del Vecchio Continente.
Non si arresta il crollo di Finmeccanica (-6,68%) dopo che ieri il titolo aveva perso piu' del 17%. Male anche Parmalat (-2,95%) dopo la semestrale diffusa ieri a borsa chiusa. Orientano l'andamento del listino le vendite sui titoli finanziari, sotto pressione mentre gli spread tra Btp e Bund sono saliti oltre i 330 punti base: Mediolanum perde il 3,25%, Banco Popolare il 2,65%, Unicredit il 2,62%, Intesa Sanpaolo il 2,47% e Fonsai il 2,09%.
In controtendenza Autogrill (+3,94%) e soprattutto Lottomatica (+9,47%), spinte dai buoni risultati semestrali.