Borsa: Milano non sente crisi Governo e chiude a +4,15%, massimo da Brexit

Borsa: Milano non sente crisi Governo e chiude a +4,15%, massimo da Brexit
Borsa: Milano non sente crisi Governo e chiude a +4,15%, massimo da Brexit

MILANO – La Borsa di Milano non sente la crisi di Governo e chiude in netto rialzo e a livelli che non vedeva da prima della Brexit. L’indice Ftse Mib nel finale guadagna infatti il 4,15% a 17.757 punti. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi è invece sceso sotto la quota di 160 punti base, ai minimi da un mese, con il decennale italiano che rende intorno l’1,95% sul mercato secondario. Dopo il tonfo conseguente all’esito del referendum, l’euro consolida invece il recupero sul dollaro con il cross che si porta a 1,0765. Valuta europea in rimonta anche sullo yen con il cammbio che testa la resistenza a 123 attestandosi a 122,80.

Francoforte aggiunge lo 0,4%, Londra è debole sopra e sotto la parità e Parigi si rafforza a +0,6%. Wall Street, reduce da nuovi record, tratta mista: il Dow è in calo frazionale, mentre il Nasdaq aggiunge lo 0,05%:

In mattinata, la Borsa di Tokyo ha terminato gli scambi in rialzo. Il Mikkei, l’indice dei 225 titoli guida, ha guadagnato lo 0,47% salendo a 18.360,54 punti.Chiusure sotto la parità per le Borse cinesi: a Shanghai l’indice Composite scende a 3.199,65 punti a -0,16%, a Shenzhen l’indice Component chiude a 10.779,77 punti a -0,04%. Prezzo del petrolio in netto calo a New York, scambiato a 50,66 dollari al barile (-2,18%).

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