Borsa: semestre nero per Piazza Affari, persi 90 miliardi

Bilancio amaro per Piazza Affari nei primi sei mesi del 2010: alla chiusura di venerdì scorso il Ftse Mib, l’indice dei titoli a maggiore capitalizzazione, aveva perso il 19%, mentre il Ftse All Share, che raccoglie tutte le società quotate, aveva ceduto il 18%.

I titoli quotati hanno così perso complessivamente circa 90 miliardi del proprio valore. La flessione ha dominato in Europa che registra una riduzione media (indice Dj Stoxx 600) di circa l’8%. Peggio di Milano in Europa hanno fatto solo Madrid (-23,8%) ed Atene (-38,7%).

Il calo di Piazza Affari è vistoso, superiore a quello delle altre grandi Borse europee, statunitensi e asiatiche (Parigi, Londra, Francoforte, New York, Tokyo e Hong Kong) ma anche di quello di listini di Paesi considerati più a rischio del nostro, come Lisbona (-17,7%) e Dublino (-8,2%).

Da inizio anno la Borsa milanese ha ceduto quasi un quinto della sua capitalizzazione: il valore delle società quotate a Piazza Affari, di quasi 480 miliardi di euro a gennaio, è sceso a 393 miliardi.

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