Borse asiatiche deboli, pesa l'effetto del deficit Usa

MILANO, 18 LUG – In attesa dell'apertura dei mercati occidentali, e in particolare di Piazza Affari, le Borse asiatiche archiviano la prima seduta della settimana sottotono, in gran parte influenzate dai timori legati al grande accordo su debito e deficit americano.

Complice poi l'assenza di scambi sul listino di Tokyo, chiuso per festa nazionale, i mercati del 'Far East' si sono mossi a passo di gambero: l'indice Msci Asia Pacifico, che sintetizza l'andamento dei mercati di questa macro-area, sta arretrando infatti di circa 0,5 punti percentuali.

A guidare i ribassi e' la Borsa di Seoul con l'indice principale che ha ceduto quasi 0,7 punti percentuali, lievemente meglio sta andando invece ad Hong Kong (-0,06%), mentre Taiwan ha chiuso in calo dello 0,42 per cento.

Tra i titoli piu' deboli, quindi, quelli degli esportatori verso gli Stati Uniti che risentono del problema deficit. Il colosso dell'elettronica koreano, Samsung, ha perso il 2 per cento, al fianco al produttore di telefonini taiwanese Htc (-2,1%).

Male, per le stesse ragioni, anche il gigante dei semiconduttori cinese, Smi, che e' crollato del 7,9%, mentre il quarto colosso mondiale di telefoni, LG, ha perso lo 0,7 per cento. Quotazioni in ribasso infine per il 'big' dell'elettronica Hon Hai Precision (-3%).

Di seguito gli indici dei titoli guida delle principali Borse dell'area Asia-Pacifico:

– Tokyo CHIUSA PER FESTIVITA'

– Hong Kong -0,10% (in corso)

– Shanghai -0,17% (in corso)

– Taiwan -0,42%

– Seul -0,69%

– Sydney -0,03%

– Mumbai +0,07% (in corso)

– Singapore -0,14% (in corso)

– Bangkok +0,56%

– Giakarta +0,38%.

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