MILANO – Sprint finale a Piazza Affari in una giornata di scambi ridotti al lumicino. Le Borse del Vecchio Continente si muovono al rialzo, trainate da Madrid e Milano, in crescita rispettivamente del 3% e dell’1,7%. Gli spread dei due Paesi marciano al ribasso: quello spagnolo è sceso sotto la soglia psicologica dei 500 punti base, mentre quello italiano è a 423 punti, con un rendimento sotto il 5,8%. In mattinata le parole della cancelliera Angela Merkel, decisa a non concedere ulteriore tempo alla Grecia, avevano frenato i rialzi.
La Borsa di Milano ha accelerato nelle ultimissime fasi di seduta. L’indice principale Ftse Mib viaggia in rialzo del 2% a 14.950 punti. Mediaset allunga il passo e sale dell’11,01%, tra acquisti di natura tecnica e le speculazioni sulla presenza di mani forti sul titolo. A2A guadagna il 9,85%, Unicredit il 5,11%.
Facebook delude ancora gli investitori. Ad appena tre mesi dalla quotazione, il titolo vale la metà dei 38 dollari del debutto in Borsa. Sul listino di Wall Street il social network cede il 6,7% a 19,79 dollari. Oggi peraltro scadeva il divieto di vendita (lockup) per alcuni investitori sebbene diversi analisti sottolineano come il basso prezzo delle azioni e la minusvalenza potenziale dovrebbe scoraggiare le vendite in massa.