Borse stimolate dopo Draghi. Milano +3,6%. Euro sotto 1,18 dollari

Borse stimolate dopo Draghi. Milano +3,6%. Euro sotto 1,18 dollari
Il Palazzo della Borsa a Milano (Foto Lapresse)

MILANO – Prosegue il rimbalzo delle Borse europee, stimolate dalle parole del governatore della Bce, Mario Draghi, che ha annunciato un possibile acquisto di titoli di Stato. Piazza Affari ha guadagnato il 3,7%, ma anche gli altri listini europei hanno chiuso la giornata in territorio positivo. Negativa solo Atene, che ha chiuso in ribasso del  2,06%.

Cala lo spread tra Buoni del Tesoro decennali e omologhi Bund tedeschi, che si ferma a 138 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,88%. L’euro rallenta, scendendo sotto quota 1,18 dollari, come mai da nove anni. Non oscilla molto il petrolio, con il barile del Brent poco sopra i 51.

Se le imminenti elezioni greche (fissate per il 25 gennaio) con una eventuale uscita della Grecia dall’eurozona in caso di vittoria di Syriza, continuano ad incutere timore all’Unione, le parole di Draghi tranquillizzano. Il banchiere centrale ha annunciato che la Bce all’inizio dell’anno tornerà a valutare “lo stimolo monetario fornito nella seconda parte del 2014, e se servirà potrebbe lanciare misure “che includono l’acquisto di vari asset, inclusi i bond sovrani”.

Altri impulsi favorevoli per i mercati sono arrivati da Wall Street, che mercoledì 7 gennaio ha chiuso in deciso rialzo dopo la diffusione dei verbali dell’ultimo meeting della Federal Reserve dello scorso dicembre. La Banca centrale ha infatti chiarito che i tassi americani non verranno rialzati prima di aprile e comunque tutto dipenderà dai prossimi dati macroeconomici.

 

 

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