Bpm: anche Confconsumatori annuncia class action

MILANO – Confconsumatori annuncia un'azione collettiva contro l'operazione 'convertendo' BPM che porterebbe a una perdita del 90% per i risparmiatori.

''Stimiamo che l'operazione approvata ieri – spiegano gli avvocati di Confconsumatori Wanda Zurlo e Sabrina Contino – provochera' ai risparmiatori un danno quantificabile ad almeno il 90% del capitale investito, considerato l'attuale valore delle azioni Bpm. Per ogni obbligazione da 100 euro si ricevono 36,9 azioni (100/2,71) anziche' 16,7, ma tale esiguo vantaggio non basta a ripianare le forti perdite, dato che l'azione Bpm oggi viaggia intorno a 0,29 euro''.

''Un titolo del genere, – spiega Confconsumatori – cosi' complesso e dal rendimento incerto, avrebbe dovuto essere destinato solo a investitori esperti e disponibili ad accettare un rischio elevato. Ma Bpm ha 'spinto' il collocamento di queste obbligazioni anche a clientela che non ha queste caratteristiche''.

Tanto che la Consob, l'autorita' di controllo, ha multato tre dirigenti di Bpm per pratiche commerciali scorrette. Si profila inoltre, secondo la Confederazione, una ''vendita e/o collocamento effettuato in posizione di conflitto di interessi, non evidenziato ai risparmiatori''.

''Non e', peraltro, da escludere – conclude Confconsumatori – che accanto alla responsabilita' di Bpm, non possano ravvisarsi obblighi restitutori o risarcitori delle banche intermediarie, che hanno venduto i titoli''.

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