Brunetta: “Così com’è il Def non lo voto”

ROMA – L'Europa è sempre più virtuosa ma anche ''sempre piu' sull'orlo del baratro. Evidentemente le politiche economiche rigorose, restrittive e di riforma non bastano, non bastano più''. Cosi' l'ex ministro e deputato del Pdl Renato Brunetta, durante l'audizione del vice ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, alla Camera, annunciando che se il Def rimane cosi' non lo votera'.

Brunetta chiede un approccio 'olistico' al problema. ''Forse – spiega in una nota – servirebbe un approccio di comprensione macro di quello che sta succedendo. Ormai e' opinione comune che la politica economica dell'Unione europea, voluta dalla signora Merkel, sia fallimentare.

Senza gli Eurobond e senza la Banca centrale europea come compratore e garante di ultima istanza dei titoli del debito sovrano europei non si va da nessuna parte. Non vorrei che noi approvassimo questo Def e la ratifica del Fiscal Compact coi paraocchi e senza guardare a cosa sta succedendo in Europa.

Io un testo cosi' non lo votero' – ha concluso Brunetta – se non sara' accompagnato da un impegno da parte del governo di andare alle cause strutturali della crisi finanziaria che ha colpito l'Europa e che ha colpito il nostro Paese''.

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