PRATO – ”So che tutte le banche interessate hanno deliberato ed entro pochi giorni sarà a disposizione della società una cifra adeguata a superare questo momento difficile”: così il commissario giudiziale della Btp Bruno Inzitari, che non si sbilancia sulla cifra, fa chiarezza sull’erogazione del ‘prestito ponte’ che alcune banche hanno assicurato alla società di costruzioni nel processo di ristrutturazione finanziaria del gruppo in corso.
”Non posso parlare di numeri – ha aggiunto Inzitari – So soltanto di aver agito come al solito in queste situazioni, cioè cercando di individuare la cifra necessaria alle necessità della società”. La somma complessiva del prestito complessivo per dare ossigeno alle casse della Btp, tuttavia, risulterebbe essere intorno ai 30 milioni di euro.
Il professor Inzitari confermando che c’e’ la possibilità concreta di un prestito da parte delle banche ha smentito di fatto quanto affermato mercoledì 9 marzo da uno dei proprietari della Btp, l’imprenditore Roberto Bartolomei, presidente del cda. Bartolomei ieri, annunciando di aver fatto richiesta di amministrazione straordinaria, aveva parlato di ”mancata erogazione di un prestito ponte, previsto entro la prima settimana di marzo”.
Inoltre, i legali che hanno seguito finora Btp, tra cui la professoressa Ilaria Pagni, spiegano di non aver nulla a che fare con la richiesta di amministrazione inoltrata al ministero da Bartolomei. ”All’udienza scorsa (presso il tribunale fallimentare di Prato, ndr) – ha affermato Pagni – l’avvocato Alfredo Craca ed io abbiamo rimesso il mandato per lasciare che sia l’amministratore giudiziale Bruno Inzitari a seguire, per parte Btp, il processo di ristrutturazione del quale d’ora in avanti ci dovremmo occupare solo per quanto riguarda le altre società del gruppo e la società capogruppo della holding ma non più la Btp”. ”Vorrei precisare – conclude Pagni – che tutto questo avviene in linea con l’amministratore giudiziale Bruno Inzitari”.