Bulgari di Lvhm al 98%

Pubblicato il 27 Settembre 2011 - 19:47 OLTRE 6 MESI FA

MILANO, 27 SET – Con adesioni all'Opa di Lvhm al 92% i francesi sono ad un passo dalla vetta, pronti a salire fino al 98% di Bulgari, lo storico marchio del lusso 'made in Italy', che sara' scambiato in Borsa per l'ultima volta domani, per essere ritirato dal listino milanese il prossimo 4 ottobre.

Piazza Affari perdera' una 'griffe', ma – come aveva assicurato l'a.d. Francesco Trapani ai soci nell'assemblea che ha approvato l'ultimo bilancio autonomo di Bulgari lo scorso aprile – il marchio continuera' ad ''avere la sua storia, ad essere italiano''.

Un mese prima i Bulgari avevano concordato con Lmvh le modalita' per il cambio della guardia. In virtu' di uno scambio tra il 50,43% delle azioni Bulgari ed il 3% di Lvmh, Paolo e Nicola Bulgari insieme a Francesco Trapani diventano il secondo azionista familiare del gruppo francese dopo Arnault.

Paolo e Nicola resteranno, rispettivamente, presidente e vice presidente per sei anni, mentre per Trapani, che ha continuato a ricoprire la carica di a.d., e' riservato un posto nel comitato esecutivo di Lvmh, per assumere anche la direzione di tutte le attivita' di orologeria e gioielleria del gruppo.

Lvmh aveva lanciato lo scorso marzo l'Opa a 12,25 euro per azione sul 34% di Bulgari non ancora in mani francesi e, durante il periodo dell'offerta tra il 22 agosto ed il 23 settembre, le adesioni conferite hanno raggiunto il 92,09% degli oltre 118,56 milioni di titoli interessati, pari al 31,31% del capitale sociale.

In aggiunta Lvhm ha effettuato acquisti diretti, al di fuori dell'offerta, per 2,7 milioni di titoli, pari allo 0,77% del capitale, ad un prezzo medio lievemente a sconto, pari a 12,23 euro per azione.

Ad oggi, calcolando la conversione delle obbligazioni convertibili di Bulgari 'Equity Linked' da 150 milioni di euro in scadenza nel 2014 e l'esercizio dei piani di stock option in essere, il capitale sociale di Bulgari risulta pari a 24,4 milioni euro, suddiviso in 348,69 milioni di azioni.

Con la consegna ed il pagamento dei titoli, previsti per domani, Lvmh avra' in portafoglio una partecipazione superiore del 98% se si calcolano gli oltre 230 milioni di azioni gia' in mano di Lvmh e della controllata Hannibal prima del lancio dell'Opa, e dunque non saranno riaperti i termini del periodo di adesione.

Quanto ai 6,66 milioni di azioni non portate in adesione, pari all'1,91% del capitale, Lvmh si e' impegnata ad acquistarli al prezzo dell'Opa.

Il titolo, che ha chiuso stabile (-0,08%) in linea con il prezzo pagato da Lvmh, sara' tolto definitivamente dal listino di Piazza Affari a partire dal prossimo 4 ottobre, ma l'ultimo giorno di scambi sara' domani, poiche' a partire da venerdi' 29 sara' sospeso dalle contrattazioni di Borsa italiana.