Bulgari ritorna in attivo nel 2010 dopo un passivo di 47 milioni di euro

Bulgari ritorna in attivo nel secondo trimestre del 2010, dopo un rosso di 47,1 milioni di euro segnato nel 2009, e dovrebbe essere in grado di aumentare il dividendo ai propri azionisti. ”Per quest’anno ci aspettiamo un notevole rialzo dell’utile”, ha detto al Wall Street Journal l’amministratore delegato, Francesco Trapani, aggiungendo che di conseguenza ci dovrebbe essere anche un rialzo del dividendo.

Trapani ha anche ribadito che l’azienda di famiglia, fondata nel 1884, non è sul mercato. ”Nessuno ci ha mai fatto un’offerta e l’azienda non è in vendita. La famiglia non ha nessuna intenzione di vendere un’azienda che abbiamo costruito e gestito con orgoglio in questi 125 anni”, afferma Trapani.

Sul futuro Trapani esprime preoccupazioni per il continuo rialzo dell’oro ma al tempo stesso l’impennata del prezzo del metallo giallo apre la strada alla ”creatività”. Nuovi oggetti sono stati creati ”combinando diversi materiali come l’oro e la ceramica oppure oro e ferro”, dice Trapani, spiegando che questi prodotti diventeranno ”più strategici di prima”. Tra questi nuovi prodotti il più venduto, sottolinea Trapani, è l’anello in oro e ceramica B.zero1, che ha un costo di circa 800 euro.

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