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La Bundesbank lancia l’allarme: Germania a rischio recessione

di admin |21 Novembre 2011 16:39

Foto Lapresse

ROMA, 21 NOV – La Bundesbank taglia le stime di crescita della Germania per il 2012 a causa della crisi dei debiti pubblici degli stati europei. L’anno prossimo, si legge nel bollettino mensile dell’istituto, il Pil tedesco crescerà fra lo 0,5% e l’1%, contro l’1,8% previsto a giugno scorso.

La Germania deve inoltre tagliare il proprio debito pubblico per continuare ad avere la fiducia dei mercati, aggiunge la Bundesbank, sottolineando che ”ci vorranno anni” per riportare il debito sotto il 60% del Pil dall’80% di oggi. Per il 2011, comunque, il debito dovrebbe scendere dall’83,2 all’81,1% del Pil. In miglioramento anche il deficit che quest’anno, grazie al buon andamento dell’economia nel primo semestre, è visto all’1% (dal 4,3% dell’anno scorso).

Se Atene piange e Roma e Parigi si preoccupano, Berlino non ride. Neanche la prima economia dell’area euro è immune agli “euro-problemi”. Ma sulle ricette per risolverli i principali paesi europei sono divisi. Sugli eurobond, ad esempio, da molti indicati come una possibile soluzione, la Germania resta contraria, anche se si è detta pronta a studiare le proposte del presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso.

Steffen Seibert, portavoce del cancelliere tedesco Angela Merkel, ha detto: “Gli eurobond non sono una panacea, vanno risolte le cause della crisi” ha sottolineato, aggiungendo che la questione sarà discussa all’incontro di giovedì a Strasburgo tra Merkel, il premier italiano Mario Monti e il presidente francese Nicolas Sarkozy.

Barroso mercoledì presenterà una proposta con tre opzioni per l’introduzione degli eurobond, ribattezzati “stability bond” (per “vendere” meglio l’idea ai tedeschi):

1) Totale sostituzione delle emissioni di bond nazionali con eurobond garantiti da tutti i paesi dell’area euro;
2) Lancio di eurobond affiancati da bond nazionali;
3) Un’emissione congiunta di debito, ma ogni stato resta responsabile della propria quota.

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