PADOVA, 17 DIC – ''Non rinunciamo ad immaginare di cambiare in senso antirecessivo la manovra. Lunedi' c'e' lo sciopero del pubblico impiego con presidi nelle piazze e di fronte a Montecitorio''. Lo ha detto la segretaria generale della Cgil Susanna Camusso, intervenendo al convegno ''Prima il lavoro '' in corso stamattina al teatro Ruzante di Padova.
''La Confindustria ha manifestato un atteggiamento molto positivo nei confronti di questa manovra – spiega – mentre gli operai e la classe media la vivono come molto penalizzante specie nella parte della riforma delle pensioni. La previdenza non e' strumento di welfare e di garanzia per questo governo''. Alla domanda su un allineamento di Lega e Cgil sulla posizione di no netto alla manovra, Camusso replica: ''no, l'effetto finale puo' apparire cosi' ma noi continuiamo a sostenere che il sistema che avevamo era strutturato meglio, risolveva dei problemi, dopo di che bisogna ricordarsi che se l'attuale governo puo' fare questi interventi e' anche grazie a tutti quelli dei governi precedenti. Quindi la Lega porta una responsabilita' precisa: avere introdotto il criterio che si potevano progressivamente allungare gli anni di lavoro''.