Camusso: “La Tav fatta, servono investimenti”

ROMA – Susanna Camusso promuove la Tav: “Bisogna farla, servono investimenti”. Il segretario generale della Cgil ha parlato in un’intervista al Corriere della Sera.

”Ho impressione che qualcuno abbia gia’ messo in conto un nostro sciopero generale: una fiammata e via. Ma non puo’ essere cosi’, si aprira’ una fase non breve di lotta”, ha detto inoltre la Camusso alla vigilia della ripresa della trattativa con il governo sulla riforma del lavoro.

In particolare, il segretario si riferisce ad un’attivita’ che sara’ fatta di ”scioperi articolati, proteste mirate, durature, piu’ dolorose”. Quanto alla Tav ribadisce il si’ della Cgil: ‘Il Paese ha un disperato bisogno di investimenti, e’ utile per l’occupazione ma serve il dialogo. ‘E’ impensabile fare i lavori per anni con la valle contro’.

”Una riforma, anche una buona riforma non creera’ occupazione – chiarisce Camusso – e’ sbagliato illudere la gente. Serve altro”. Servono ”investimenti politiche industriali che ancora non vedo. La ‘fase due’ della crescita mi sembra lontana”.

”L’esecutivo Monti ha scelto di avere il piglio di chi vuole fare riforme strutturali – prosegue Camusso – ha usato termini ambiziosi come ‘cambiare la mentalita’ degli italiani’. Ma poi questa intenzione si e’ tradotta nella continuita’ di politiche che penalizzano il lavoro”.

Nella sostanza della proposta di riforma, pur mancando ancora una sintesi, ”le proposte del ministro di far costare di piu’ la flessibilita’, eliminando quella cattiva, vanno nella giusta direzione”, mentre sulla precarieta’ ”al momento non ci sono risposte” e ”mancano ancora 4 miliardi per avviare gradualmente la riforma”.

Quanto all’articolo 18, per Camusso ”espungerlo dal tavolo sarebbe un atto di saggezza, limitiamoci a velocizzare i processi sul lavoro” anche se l’impressione della leader della Cgil e’ che ”qualcuno che cerca solo uno scalpo”.

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