Candy se ne va in Cina? No dal ministero

ROMA, 9 GIU – Nel corso dell'incontro con l'azienda e con le parti sociali di questa mattina, ''il Ministero dello Sviluppo Economico ha ribadito con fermezza la contrarieta' alla strategia di delocalizzazione'' decisa dal gruppo Candy per lo stabilimento lombardo che produce lavastoviglie, che vedrebbe spostare l'attivita' in Cina. Una nota ministeriale comunica che il prossimo appuntamento e' il 27 giugno ''per verificare le condizioni di una intesa coerente con gli obiettivi indicati dal Governo''.
''Il Ministero si augura che nei prossimi giorni, a partire dagli incontri gia' programmati a livello aziendale, si abbandoni la strada della chiusura dello stabilimento per imboccare quella del mantenimento di attivita' produttive e dell'innovazione di prodotto secondo i nuovi canoni richiesti dal mercato – continua la nota – il Mise ribadisce inoltre la centralita' della tutela dei livelli occupazionali''. Oltre 200 persone lavorano dello stabilimento della Candy.

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