ROMA – A Catania, Napoli e Crotone se ne guarda bene dal pagarlo una famiglia su due. A Collobiano (Vercelli) lo pagano tutte le famiglie: 100% di tasse versate e evasione zero. Il Canone Rai, quello che quest’anno non aumenterà salvo diverso pronunciamento del Tar, resta in media una delle tasse più evase. Ma non ovunque allo stesso modo.
I dati sistemati e diffusi dal Sole 24 Ore a livello sia provinciale sia Regionale, mostrano infatti livelli di evasione molto differenziati a seconda delle zone. Tra le Regioni, quelle in cui meno si paga la tassa sulla tv è la Campania. A essere abbonati e quindi a pagare sono appena il 56% delle famiglie. Valore “medio” che comprende vere e proprie zone franche, come Casal di Principe o Parete dove a pagare sono solo il 9% delle famiglie.
Racconta il Sole, e racconta storia nota, che ci sono diverse zone in provincia di Caserta che gli ispettori Rai si rifiutano di visitare. Non solo Caserta. Perché scorrendo la classifica provinciale del non pago si scopre che in fondo c’è Catania dove paga meno del 48% preceduta di poco da Crotone e Napoli. Sotto il 50% di pagatori di canone anche a Palermo mentre a Caserta paga più o meno il 52%. Per trovare una città del centro italia bisogna risalire la classifica fino al posto 96 dove si trova L’Aquila: là pagano più o meno il 66%.
La città del nord con l’evasione più alta è invece Torino: a pagare il canone sono solo il 71% (88mo posto in classifica). Poco più virtuosa Milano (72% e 84mo posto). A Roma, invece, paga il canone più dell’80% delle famiglie: 38mo posto in classifica. Lusinghiero ma lontano dal primato di Ferrara. Là il canone lo pagano tutti o quasi: il 92.5% delle famiglie.
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