Canone Rai, un “grande fratello” per scoprire chi non paga

Canone Rai, un "grande fratello" per scoprire chi non paga
Canone Rai, un “grande fratello” per scoprire chi non paga

ROMA – Canone Rai, arriva il “grande fratello” per stanare gli evasori della tassa più odiata dagli italiani. Come farà lo spiega la bozza del decreto che il ministero dell’Economia e il ministero dello Sviluppo Economico stanno perfezionando, e di cui Aldo Fontanarosa del la Repubblica anticipa alcuni punti.

Il “grande fratello” sarà formato da un’alleanza tra soggetti pubblici e privati: i Comuni, l’Agenzia delle Entrate, l’Anagrafe Tributaria, il garante pubblico delle forniture elettriche (la società Acquirente Unico) e tutte le aziende fornitrici di energia elettrica.

Questi enti si scambieranno i dati per capire chi debba pagare il canone e chi sia esentato (come gli anziani di almeno 75 anni e reddito inferiore a ottomila euro lordi). Ecco poi alcuni casi concreti analizzati da Fontanarosa:

LA VOLTURA – Nel caso in cui in una famiglia il canone Rai sia intestato, per esempio, alla madre e la bolletta della luce al padre il decreto dovrà prevenire il doppio pagamento. Questo succederà (almeno nelle intenzioni) grazie ad una voltura automatica fatta dall’Agenzia delle Entrate.

LA POSTA – Se chi riceve la bolletta della luce in cui, da luglio 2016, sarà contenuta anche la prima tranche del canone, va in posta a pagarla, ma paga solo la quota dell’energia elettrica la Rai non potrà reclamare nulla alla azienda della luce, che non dovrà farsi carico di alcun sollecito: questo spetta solo all’Agenzia delle Entrate.

I RIMBORSI – Se non si ha in casa un televisore ma non si è segnalato all’Agenzia delle Entrate e si paga la bolletta in automatico attraverso il conto corrente bancario si ha tempo fino a giugno dell’anno successivo per chiedere il rimborso del canone pagato in automatico. A sua volta, il rimborso avverrà entro i sei mesi successivi.

NUOVE UTENZE – Se si attiva un’utenza anche a fine 2016, il canone da pagare resta di 100 euro. Su questo punto, però, è probabile che qualcosa cambi nella versione definitiva del decreto, sottolinea Fontanarosa.

ISOLE PICCOLE – In 20 piccole isole italiane (da Filicudi a Ventotene), il canone tv in bolletta non arriverà mai perché la rete elettrica non è collegata a quella nazionale. Questi isolani, quindi, non verranno individuati dal “grande fratello”. Spiega Fontanarosa:

“Un provvedimento ad hoc dell’Agenzia delle Entrate fisserà modalità di pagamento specifiche per gli isolani clienti della Rai”.

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