Canone Rai, uno su 4 non paga. Iva, Irpef, bollo auto, le tasse più evase

ROMA – Canone Rai, uno su 4 non paga. Iva, Irpef, bollo auto, le tasse più evase. La marcia indietro del Governo sul canone Rai accontenterà sicuramente quel quarto di famiglie italiane che, per i più diversi motivi, quella tassa non la paga. Il 26,5% che evade i 113,5 euro della tassa di concessione televisiva costa allo Stato 600 milioni in mancato gettito: proprio quanto si contava di recuperare con la riforma che avrebbe dovuto agganciare il canone alla bolletta della luce. Pagare meno (intorno ai 60 euro), per pagare tutti, visto che sarebbe stato difficile nascondersi dietro una bolletta.

Oggi il recupero dell’evaso è impossibile: segnala il direttore dell’Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi che fino a 2mila euro il suo ufficio ha le mani legate visto che non può procedere con alcuna azione esecutiva. Il 73,5% di famiglie in regola nel frattempo versano 1,7 miliardi di euro l’anno.

Ma, come ricorda oggi Paolo Baroni su La Stampa, il canone Rai è solo una goccia nel mare magnum dell’evasione italiana che, a stare bassi, sottrae 130 miliardi di risorse dalla disponibilità dello Stato. Primi ad evadere sono gli industriali (32,7%), seguiti dal settore bancario-assicurativo (32,2%), poi i commercianti (10,8%), gli artigiani (9,4%), i professionisti (7,5%), i lavoratori dipendenti (7,4%, ma sono milioni). Fatto sta che la somma degli evasori si mangia il 17,4% del Pil nazionale: la Francia, per dire, appena il 3,9%, gli Usa il 6,7%. Le più vicine ai nostri standard sono Messico (11,9%) e Spagna (9,5%).

Non si emettono (e non si richiedono) gli scontrini fiscali o gli importi battuti sono più bassi di quelli reali (con un buco che uno studio del Nens dell’ex ministro Vincenzo Visco stima in circa 24 miliardi di euro all’anno). E ancora: non si versa l’Iva, o si fatturano i beni ed i servizi con aliquote più basse rispetto a quelle corrette (-6,4 miliardi). E può pure capitare che un grossista fatturi ma non dichiari il reddito corrispondente al venduto e questa pratica, sempre secondo il Nens, sottrae altri 9,3 miliardi di gettito.

Molto parcelle vengono pagate in nero, si omette di dichiarare la proprietà di un immobile, e quindi si eludono tutta una serie di imposte piccole e grandi, e molti producono, vendono e lavorano completamente in nero. Parliamo in questo caso di circa 1 milione di abusivi, secondo le ultime stime di Confartigianato, e di un totale di 3,2 milioni di lavoratori irregolari. Col risultato che solo lo 0,1% degli italiani – ovvero uno ogni mille – denuncia più di 300mila euro di reddito all’anno, mentre la stragrande maggioranza (62%) sta sotto i 26mila.  (Paolo Baroni, La Stampa)

Canone Rai, uno su 4 non paga. Iva, Irpef, Tasi…le tasse più evase (fonte Centimetri-La Stampa)