ROMA – Scambiarsi le automobili pagando affitti minimi, dai 5 ai 50 dollari, a seconda del tipo di veicolo: è la nuova idea di car sharing tra privati che viene dalla California.
Secondo quanto scrive Repubblica.it una Subaru a San Francisco può essere affittata per 5 dollari l’ora mentre una Prius ibrida può anche arrivare a 50 dollari l’ora. E nell’affitto sono incluse benzina, l’assicurazione e la manutenzione del veicolo: in altre parole, il proprietario si impegna a mantenere il veicolo in ottimo stato.
Sono già quattro le startup californiane che hanno inaugurato questo nuovo modo di car rental peer to peer.
“E non solo perché si tratta di un nuovo modello di business, ma anche perché è in linea con le ultimissime tendenze ambientaliste secondo le quali non solo bisogna riciclare e riutilizzare ma anche eliminare nuovi consumi”, ha detto a Repubblica Shelby Clark, fondatore Chief Community Officer della RelayRides, una startup car-rental peer-to-peer di Potrero Hill-un quartiere di San Francisco che a giugno ha realizzato una prima offerta per gli investitori privati che gli ha fruttato 5 milioni di dollari e alla quale hanno partecipato anche Google Venture e la August Capital.
“E che c’è di meglio per ridurre la congestione che utilizzare le macchine private che se ne stanno parcheggiate tutto il giorno. Affittandole non solo si riduce e (potenzialmente) il numero di quelle che circolano ogni giorno ma si riduce anche l’impatto ambientale delle machine in affitto”, ha concluso Clark.
La RileyRides è partita da Cambridge, in Massachusetts, nel 2010 e ha oggi uffici anche a San Francisco. La JustShareIt, offre invece macchine e motociclette in affitto a San Francisco e Los Angeles, mentre la GetAround, di sicuro quella col parco automobilistico più sostanzioso (circa 1500 automobili), opera prevalentemente a San Diego.
Lo scopo di tutte è quello di arrivare al pieno uso del parco automobilistico degli stati Uniti, circa 250 milioni di autoveicoli.
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