Carlo Callieri, da manager Fiat a imprenditore di successo

Carlo Callieri è nato a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, nel 1941 e si è laureato in Giurisprudenza a “la Sapienza” di Roma.

Entrato in Fiat nel 1967, è diventato assistente del direttore centrale del personale e, successivamente, ha assunto responsabilità in diverse società del Gruppo nel campo del personale e della organizzazione.

Nel 1977, presso l’Editrice La Stampa, è stato responsabile della parte industriale della Società e ha guidato una importante trasformazione nella produzione del giornale, con accordi sindacali poi recepiti anche a livello nazionale e nel 1978 è stato chiamato a Roma come esperto dal ministro del Lavoro per i problemi del costo del lavoro e della contrattazione.

Nominato nel 1979 direttore del Personale e organizzazione di Fiat Auto è stato tra i protagonisti, per parte Fiat, dello scontro che ha segnato una importante svolta nelle relazioni industriali non solo in Fiat ma anche in Italia.

Amministratore delegato di Gilardini, nel 1982, nel 1984 ha lasciato la Fiat per diventare amministratore delegato del Gruppo Rizzoli – Corriere della Sera.

Rientrato in Fiat nel 1986, gli è stata affidata la responsabilità del settore Componenti industriali e, nel 1987, è stato nominato direttore centrale della Fiat con sovraintendenza su diverse società industriali, tra le quali Fiat Avio, Fiat Ferroviaria, Gilardini, Snia Bpd, a cui, nel 1990, sono state aggiunte Magneti Marelli, Comau, Teksid – società del Gruppo nel campo rispettivamente dei componenti per auto, dei mezzi di produzione e dei prodotti di fonderia – e Centro Ricerche Fiat.

Negli anni ’90 è stato vice presidente di Assolombarda e successivamente Vice Presidente di Confindustria.

Lasciato il gruppo Fiat, è diventato imprenditore di successo.

Lascia la FIAT nel luglio 1998.

Da luglio 1998 a dicembre 2006 diventa socio ed Amministratore Delegato di Iniziativa Piemonte, Società di private equity, che realizza un rilevante ciclo di investimenti in aziende industriali e di servizio, e fonda Industria e Finanza s.g.r. ed il relativo fondo cui tuttora partecipa come consigliere ed investitore.

Da luglio 2000 ad Aprile 2008 è Vice Presidente della Compagnia di San Paolo e Presidente della Fondazione per l’Arte.

Nel Maggio 2005 costituisce e realizza il Centro Conservazione e Restauro della Venaria Reale, sede del primo corso universitario di laurea quinquennale in restauro, e lo presiede sino ad ottobre 2009.

E’ stato consigliere indipendente in società quotate alla borsa italiana.

E’ attualmente consigliere di Telelombardia e Mediapason, presidente di Videogruppo.

Consigliere indipendente di Miroglio S.p.A e di Santander Consumer Bank.

Dal 200 al 2007 commentatore ed opinionista del Secolo XIX.

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