MILANO – In mancanza di politiche per il rilancio dei consumi, le grandi catene di supermercati fanno da sole. Carrefour, colosso francese della grande distribuzione, ha deciso di eliminare l’Iva sui prodotti freschi. L’offerta parte dal 18 gennaio fino al 31 marzo ed è riservata alle famiglie da 5 membri in su e a chi ha più di 65 anni.
L’Iva (prima dell’aumento previsto a luglio 2013, eredità della Legge di stabilità del governo Monti), al momento è del 4% su pane e formaggi e del 10% su verdure, carne, salumi e pesce. Carrefour prevede un risparmio annuo tra i 150 e 200 euro per gli anziani e tra 350-500 euro per le grandi famiglie, che dovranno richiedere un’apposita carta fedeltà (Senior e Superfamily), rilasciata con autocertificazione.
Insomma, chi farà tutti, ma proprio tutti gli acquisti alla Carrefour risparmierà. Alla Carrefour stessa converrà fidelizzare nuovi clienti e allo stesso tempo vendere – anche se a un prezzo più basso – dei prodotti, come i cibi freschi, che se restano sugli scaffali vanno a male subito.
L’iniziativa – che se avrà successo sarà prorogata a tutto il 2013 -, è stata presentata a Milano dall’ad Giuseppe Brambilla di Civesio, prevede un investimento mensile di un milione di euro, senza spese di pubblicità, ed ha lo scopo di ”dare un contributo concreto e permanente al sostegno dei consumi”, dopo che nel 2012 si è verificato, secondo Nielsen, un calo delle vendite dell’1,5% nei volumi dei prodotti di largo consumo. Del resto l’Istat ha certificato che più del 28% dei nuclei numerosi è in condizioni di difficoltà e più del 40% degli over 65 vive con meno di mille euro al mese.
I commenti sono chiusi.