Carta+igienica+inquinante%2C+se+siete+ecologisti+pulitevi+con+la+pezzetta%3A+trovate+sostanze+chimiche+tossiche+eterne
blitzquotidianoit
/economia/carta-igienica-inquinante-se-siete-ecologisti-pulitevi-con-la-pezzetta-3531305/amp/

Carta igienica inquinante, se siete ecologisti pulitevi con la pezzetta: trovate sostanze chimiche tossiche eterne

Carta igienica inquinante, se siete ecologisti pulitevi con la pezzetta. Sostanze chimiche tossiche “eterne” sono state trovate nella carta igienica in tutto il mondo

La carta igienica utilizzata in tutto il mondo contiene sostanze chimiche eterne. Riporta il Guardian che uno studio ha esaminato 21 grandi marche di carta igienica, senza fornire i nomi, in Nord America, Europa occidentale, Africa, America centrale e Sud America per verificare la presenza di PFAS tossici, definite “sostanze chimiche eterne”.

Tutte contengono tracce di PFAS e, una volta scaricate nei gabinetti, vengono inviate agli impianti di trattamento delle acque reflue. Quando giungono negli impianti di depurazione le sostanze chimiche si possono accumulare nei fanghi di depurazione che sono poi utilizzati sui terreni coltivati come fertilizzanti o riversati nei corsi d’acqua, creando inquinamento.

I ricercatori hanno rilevato sei composti PFAS, con il 6:2 diPAP che rappresenta i livelli più alti e che può trasformarsi una volta nell’ambiente in PFOA, un composto altamente tossico.

I PFAS sono una classe di circa 14.000 sostanze chimiche utilizzate nell’industria per rendere migliaia di prodotti di consumo resistenti all’acqua, alle macchie e al calore. Sono chiamate eterne perché non si decompongono naturalmente e sembrano essere collegate a diverse patologie mediche anche se questo servono studi più approfonditi per poterlo affermare con sufficiente certezza.

Sembra, comunque, che l’accumulo in parti diverse dell’organismo umano provochi importanti danni alla salute dell’individuo: dall’aumento del rischio di cancro alle malattie epatiche e metaboliche, dalle disfunzioni del sistema immunitario alle complicazioni legate alla gravidanza sino ad arrivare a ricadute sullo sviluppo dei bambini sin dalla nascita.

Che si tratti, poi, di carta riciclata o meno è indifferente. Entrambi presentano questa contaminazione. Seondo Jake Thompson, autore principale dello studio, potrebbe essere molto difficile, se non impossibile, evitare la contaminazione da PFAS.

Un gruppo commerciale che rappresenta l’industria della carta igienica ha rilasciato una dichiarazione alla stazione televisiva WSVN della Florida negando che vengono aggiunti PFAS alla carta igienica.

Il dott. Thompson ha affermato, invece, che le analisi scientifiche sembrano suggerire il contrario. Potrebbe, però, essere vero che i PFAS non vengano aggiunti intenzionalmente, ha aggiunto Thompson, in quanto essi potrebbero provenire dai produttori degli strumenti utilizzati nel ciclo produttivo.

 

Marco Benedetto

Recent Posts

Picchiano la figlia e la costringono ad abbandonare gli studi, lei li denuncia

Diplomarsi con un ottimo voto e prepararsi per l'università è un traguardo significativo per qualsiasi…

15 minuti ago

Marziano Pogacar! Ha vinto anche la tappa regina del Tour, primo a Isola 2.000 in solitaria

Un Marziano! Tadej Pogacar ha vinto la tappa regina del Tour, primo in solitaria al…

30 minuti ago

Lo accerchiano, picchiano e spingono sui binari del treno per rubargli il monopattino VIDEO

Il filmato, registrato lo scorso 17 marzo dalle telecamere di sorveglianza della stazione di Lissone…

1 ora ago

Covid, nuova ondata di contagi in Italia: 9mila casi nell’ultima settimana

Il monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS) e del Ministero della Salute rileva un…

2 ore ago

Meloni in Libia per discutere di migranti, Sea-Watch: “Le auguriamo tutto il peggio”

Nella giornata in cui la premier Giorgia Meloni e il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi hanno…

2 ore ago

Guasto informatico blocca i voli in tutto il mondo, effetti anche su banche e media

Un problema al software Crowdstrike ha causato disservizi a milioni di utenti di Microsoft Windows…

3 ore ago