ROMA – Casa. Tasi, Imu, ecobonus: agenda d’autunno tasse locali e incentivi. Capitolo casa: a proposito di tasse locali, a settembre proprietari e inquilini riusciranno a districarsi nel labirinto dei prelievi dei Comuni visto che entro dieci giorni devono deliberare (solo 2.200 Comuni su 8mila l’hanno fatto) almeno sulla Tasi (tassa sui servizi indivisibili) sulla prima casa e che può colpire a scelta (dei sindaci) anche le seconde case coinvolgendo (devono decidere) gli affittuari con una quota variabile tra il 10 e il 30%.
Fino al 31 dicembre è valido il massimo sconto per chi ristruttura casa: la detrazione fiscale del 50% della spesa nel 2015 (a meno di una conferma della misura) si ridurrà al 40%. L’eco-bonus per il miglioramento energetico (detrazione fiscale del 65%) si assottiglierà al 50%. Si vedrà (non c’era nello sblocca-Italia) se un altro decreto prima della fine dell’anno consentirà di portare in detrazione Irpef per alcuni anni una fetta dell’acquisto di una nuova casa (o completamente ristrutturata) se messa in affitto concordato di 8 anni.
L’agenda Tasi-Imu. Nei Comuni che non avranno deliberato entro il 10 settembre si verserà la Tasi in unica tranche il 16 dicembre (saldo finale): in questo si applica l’aliquota dell’uno per mille.
Mercoledì 10 Settembre. I Comuni devono approvare e inviare al Ministero delle Finanze le delibere Tasi.
Giovedì 18 Settembre. Sul sito del Ministero vengono pubblicate le delibere Tasi definitive.
Martedì 30 Settembre. Secondo la proroga annunciata, i Comuni devono approvare il bilancio di previsione che comprende le aliquote Imu e le tariffe Tari.
Giovedì 16 Ottobre. Devono pagare la Tasi coloro che non hanno versato l’acconto Tasi e possiedono immobili in Comuni che hanno deciso le aliquote entro il 10 settembre.
Martedì 28 Ottobre. Sul sito del Ministero delle Finanze vengono pubblicate le delibere Imu definitive.
Martedì 16 dicembre. I contribuenti devono pagare il saldo e il conguaglio Imu e Tasi.