ROMA – I residenti in Italia sono 59.464.644. Lo afferma l’Istat che ha presentato i risultati provvisori del 15/o censimento che ha fissato la foto del paese al 9 ottobre 2011. Rispetto al 2001 un incremento di 2.468.900 residenti (+4,3%). Aumenta anche il numero delle famiglie, da 21.810.676 a 24.512.012; il numero medio di componenti passa da 2,6 a 2,4. La popolazione straniera abitualmente dimorante in Italia e’ quasi triplicata in dieci anni, passando da 1.334.889 a 3.769.518. Emerge dai dati provvisori del censimento 2011. Gli stranieri registrano un’incidenza del 6,34% sulla popolazione contro il 2,34% del 2001. ”Il forte aumento di cittadini stranieri – commenta l’Istat – contribuisce in maniera determinante all’incremento della popolazione totale confermando la tendenziale staticita’ demografica della popolazione di cittadinanza italiana”.
Piu’ che triplicate in dieci anni le famiglie residenti in Italia che dichiarano di abitare in baracche, roulotte, tende o abitazioni simili: 71.101 contro le 23.336 del 2001. Lo afferma l’Istat nei risultati provvisori del censimento. Questo aumento e’ definito dallo stesso Istat ”vertiginoso”.
In Italia, in particolare, risiedono 28.750.942 maschi e 30.713.702 femmine. Con una differenza di 1.962.760 individui; ci sono in media 52 donne ogni 100 abitanti. Il 46% dei cittadini censiti vive al Nord, il 19% al centro e il 35% al sud e nelle isole. Il 70% degli 8.092 comuni ha una popolazione inferiore a 5 mila abitanti; in questi comuni dimora abitualmente il 17% della popolazione, mentre il 23% vive nei 45 comuni con piu’ di 100 mila abitanti.
Dal primo censimento del 1861 al piu’ recente, la popolazione residente in Italia e’ quasi triplicata, passando da 22 milioni a circa 59,5 milioni. Negli ultimi 10 anni, la popolazione e’ cresciuta soprattutto al centro-nord dove oltre il 70% dei comuni ha registrato un incremento demografico; all’opposto il numero dei residenti e’ sceso in oltre il 60% dei comuni al sud e nelle isole.
Il 44% dei questionari dell’Istat e’ stato consegnato agli uffici comunali, il 22,6% agli uffici postali e il 33,4% (8,2 milioni) via Internet. A compilare il questionario sul web sono state in misura relativamente maggiore le famiglie che vivono nei comuni fino a 5 mila abitanti (37%) e al sud (40%). L’Istat prevede che entro il 31 dicembre prossimo sara’ pubblicata la popolazione legale di ciascun comune distinta per sesso, anno di nascita e cittadinanza italiana o straniera. Tutti gli altri dati tra marzo e maggio 2014.
Il comune piu’ popoloso in Italia e’ Roma: 2.612.068 residenti. Quello meno popoloso e’ Pedesina (Sondrio) con soli 30 residenti. Emerge dai dati del Censimento. Il comune piu’ densamente popolato e’ Portici (Napoli) che ha 12.311 abitanti per km/q. Il comune che dal 2001 ha aumentato di piu’ gli abitanti, +220,1%, e’ Rognano (Pavia); Paludi (Cosenza) detiene invece il primato del piu’ forte calo (-41,2%). Roma, con 1.307,7 km/q di superficie,e’ il comune piu’ esteso; quello piu’ piccolo e’ Fiera di Primiero (Trento) con appena 0,2 km/q.