L’AdE ha svelato com’è possibile ottenere informazioni e chiarimenti su cartelle esattoriali e modalità di rateizzazione anche da remoto.
Eccesso di burocrazia, tempi attesa troppo dilatati, mancanza di chiarezza, problemi tecnici e un servizio clienti non sempre perfetto. Questi sono i problemi principali che sovente scoraggiano il pubblico che ha necessità di recarsi allo sportello per interfacciarsi con l’Agenzia delle Entrate. Sembra che ci sia poco da fare: quando si riceve una cartella esattoriale tocca armarsi di coraggio e pazienza e presentarsi al temuto o inviso ufficio.
Ed è facile prevedere ciò che si dovrà affrontare: gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate sono quasi sempre affollati. Il pubblico arriva in ufficio già esasperato (dopotutto, si tratta di pagare) e si trova di fronte degli impiegati sommersi dal lavoro e anch’essi poco sereni. Di conseguenza, i tempi di attesa possono farsi snervanti. Ma la frustrazione dell’utente non deriva soltanto dal tempo perso. Anche il processo burocratico in sé è spesso lungo e complicato: manca sempre qualche pratica, i documenti non sono completi o qualche dato sembra in contraddizione o non recuperabile.
Anche le informazioni fornite dagli operatori possono essere poco chiare, specie per quei cittadini che sono in cerca di soluzioni a situazioni più delicate o complesse. Poveri impiegati… magari ci mettono tutta la disponibilità e l’empatia di questo mondo, ma il loro è un ruolo ingrato, percepito con pregiudizio e motivo automatico di scontento. In più ci si mettono le attrezzature e i sistemi informatici, che appaiono in molti casi obsoleti.
In base a tutti questi fattori, l’esperienza al sportello dell’Agenzia delle Entrate è spesso vissuta con irritazione. A tutto ciò c’è una soluzione. Volendo, il contribuente che ha bisogno di chiedere informazioni sulle proprie cartelle esattoriali e sulle modalità di pagamento mediante la rateizzazione può avvalersi anche della via telematica.
In una recente comunicazione, l’Agenzia delle Entrate ha ricordato che per ottenere chiarimenti su cartelle e rateizzazioni basta inviare una mail dall’area pubblica del sito dell’AdE, sfruttando l’apposito servizio denominato “Invia una e-mail al Servizio contribuenti”. Tutto ciò che il contribuente deve preoccuparsi di fare è compilare il modello online fornito dal sito. La compilazione prevede l’inserimento dei dati anagrafici, del codice fiscale, dei propri contatti (telefono e mail) e la causale.
L’AdE ha fornito anche un esempio standard utile in questi casi. La causale tipo deve essere del tipo: “Informazioni su situazione debitoria e cartelle”. Oppure: “Informazioni su pagamento delle rateizzazioni”. Ci vuole insomma la descrizione della richiesta. Al modello deve poi essere allegata una copia del documento di riconoscimento. Per alcuni casi specifici è anche necessario allegare altra documentazione.
Per capire quali documenti allegati e in che situazioni si può consultare la tabella indicata sul sito e denominata “Tabella della documentazione necessaria per il riconoscimento”. Soltanto nel caso in cui si voglia richiedere documenti o estratti si deve invece compilare e firmare il modello RD1.
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